Voto ai 18enni per il Senato, via libera della Commissione Affari costituzionali di Palazzo Madama al ddl. Parrini (Pd): “Riforma epocale. Al più presto in Aula”

La Commissione Affari costituzionali del Senato ha approvato, con l’astensione di Forza Italia, la proposta di legge costituzionale, a prima firma del senatore Dario Parrini (Pd, nella foto), che abbassa da 25 a 18 anni l’età per votare alle elezioni del Senato e da 40 a 25 per candidarsi, parificandola, dunque, con quella della Camera. “Rispettiamo gli impegni presi, avanti con il cronoprogramma delle riforme” ha commentato il ministro per i Rapporti con il Parlamento e le Riforme, Federico D’Incà. “Si tratta di una riforma epocale. Si supera – ha commentato il dem Parrini – la paradossale e ormai anacronistica esistenza di un ramo del Parlamento dotato degli stessi poteri dell’altro ma non eletto a suffragio universale. Il provvedimento andrà al più presto in aula”.