Arrestato l’editore Guido Veneziani per il crac della Roto Alba. Aveva partecipato anche al rilancio de L’Unità

Con le accuse di bancarotta fraudolenta e false comunicazioni sociali è stato arrestato l'editore Guido Veneziani

Con le accuse di bancarotta fraudolenta e false comunicazioni sociali è stato arrestato l’editore Guido Veneziani. L’indagine riguarda il fallimento della Roto Alba, storica stamperia in provincia di Cuneo. Veneziani era, però, salito agli onori della cronaca per aver partecipato al rilancio della nuova Unità. Ai domiciliari anche altre due persone, soci di Veneziani nella Guido Veneziani Editore (Gve). Si tratta di Gianmaria Basile, socio storico di Veneziani, e sua sorella, Patrizia Basile. Il fallimento della Roto Alba ha lasciato senza reddito 133 lavoratori. Un arresto che risale alla giornata di ieri e che è stato reso pubblico soltanto oggi. Nel procedimento risultano indagate altre cinque persone. Veneziani nel maggio del 2015 venne iscritto nel registro degli indagati e quando ilfattoquotidiano.it ne diede notizia lui si dimise da presidente del cda de L’Unità. Dovendo così abdicare dall’incarico che il Pd gli aveva destinato per il rilancio del quotidiano fondato da Gramsci.