Bus incendiato a Milano, Conte: “Massimo rigore nei controlli”. Di Maio propone la cittadinanza per meriti speciali a Ramy, il bambino egiziano che ha chiamato i Carabinieri

Il premier Conte: "Episodio che ci spinge a interrogarci sui requisiti che dovrebbe avere un autista"

“Speriamo che non ci siano atti emulativi, è un episodio che ci spinge a interrogarci sui requisiti che dovrebbe avere un autista, sono stati disposti accertamenti perché ci sia il massimo rigore nei controlli”. E’ quanto detto il premier Giuseppe Conte parlando del caso del dirottamento del bus carico di studenti avvenuto ieri a San Donato Milanese.

Il presidente del Consiglio ha poi detto che vuole incontrare gli studenti coinvolti. “Non vedo l’ora di conoscere questi piccoli eroi”, ha detto Conte aggiungendo che bisogna “interrogarsi sui requisiti che dovrebbe avere l’autista di uno scuolabus, questa è una cosa che mi ha lasciato molto perplesso”.

Presto potrebbe essere concessa la cittadinanza italiana per meriti speciali a Ramy, il tredicenne di origini egiziane che ieri ha nascosto il cellulare del sequestratore di San Donato Milanese, Ousseynou Sy, avvisando per primo le forze dell’ordine. “Ha messo a rischio la propria vita – ha scritto su Facebook il vicepremier Luigi Di Maio – per salvare quella dei suoi compagni. E’ la cittadinanza per meriti speciali che si può conferire quando ricorre un eccezionale interesse dello Stato. Sentirò personalmente il presidente del Consiglio in questo senso”.