Conte celebra Leonardo. Al via le celebrazioni del Cinquecentario. “Genio immortale. Ci rende orgogliosi, anche come sistema Italia”

Il premier Giuseppe Conte alla presentazione delle Celebrazioni del Cinquecentario dalla morte di Leonardo

“E’ incredibile il fascino e il mistero del genio multiforme ed eclettico di Leonardo”. E’ quanto ha detto il premier Giuseppe Conte alla presentazione delle Celebrazioni del Cinquecentario dalla morte di Leonardo presso la Galleria Colonna. “E’ stato un genio che ci sorprende ancora oggi – ha detto ancora il presidente del Consiglio -, non c’è una disciplina che non l’abbia visto coinvolto dalle arti alla filosofia all’anatomia. E’ un immortale lo possiamo dire. Leonardo è sempre evocato e sempre presente. Ci rende orgogliosi, anche come sistema Italia”.

“E’ una festa che durerà tutto l’anno e anche oltre – ha aggiunto Conte -, occasione per noi sistema Italia per celebrare un nostro genio, riconosciuto e apprezzato in tutto il mondo. E’ incredibile il fascino di questo genio multiforme, talento indomito, sempre alla ricerca di nuove sfide”.

“Leonardo – ha detto il ministro Alberto Bonisoli – è una delle figure chiave del Rinascimento. La personalità di Leonardo è verticale perché affonda le radici nella cultura, ma va in alto e sperimenta mosso da una grande curiosità. Ha poi un approccio orizzontale perché si occupa di quasi tutto, dall’idraulica alla fisica dalle fortificazioni militari alle fusioni in bronzo”.

“Ci sono tantissime iniziative, più di 78 in tutta Italia ma ne voglio ricordare tre in particolare: la prima, ai Musei reali di Torino ‘Leonardo da Vinci: disegnare il futuro’, la seconda alle Gallerie dell’Accademia di Venezia, la terza appena partita alle Scuderie del Quirinale di Leonardo e la scienza prima della scienza dato che Leonardo fu scienziato prima del metodo scientifico”.

“E’ talmente italiano – ha detto ancora Bonisoli – e lo sentiamo talmente nostro che abbiamo l’opportunità di aiutare anche gli altri Paesi a celebrarlo. Andrò venerdì in Francia per aiutare i francesi a organizzare un’importante mostra sul genio italiano alla fine del 2019 a Parigi”.