Dopo lo sbarco a Lampedusa il comandante della nave Jonio indagato per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. La Ong Mediterranea: “Felici di aver salvato 49 persone”

Disposto il sequestro probatorio della Mare Jonio

Il comandante della nave Mare Jonio della Ong italiana Mediterranea saving humans, approdata ieri nel porto di Lampedusa con 49 migranti a bordo, è stato indagato dalla Procura di Agrigento per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Nella tarda serata ieri la Procura siciliana, dopo aver autorizzato lo sbarco dei migranti, aveva anche disposto il sequestro probatorio dell’imbarcazione.

“Abbiamo appreso della convalida del sequestro della Mare Jonio – scrive in un tweet la ong Mediterranea saving humans -. Ovviamente nei prossimi giorni faremo ricorso. Noi non godiamo di nessuna immunità, ma siamo certi di avere operato nel rispetto del diritto e felici di avere portato in salvo 49 persone”.

Al vaglio dei magistrati della Procura anche le comunicazioni via radio fra lo stesso comandante della Mare Jonio e la Guardia di finanza che ha intimato l’alt alla nave della Ong chiedendo di non fare ingresso nelle acque territoriali e non avvicinarsi al porto di Lampedusa.