L'Editoriale

Ai sovranisti restano le chiacchiere

Di grande successo in Italia, il cabaret di Salvini e Meloni adesso fa ridere il mondo. Esattamente come usano con il Governo di Giuseppe Conte, a cui i leader sovranisti aggiungono un più davanti a qualunque provvedimento, ieri i leader sovranisti hanno bocciato la poderosa proposta della Commissione europea per superare i disastrosi effetti economici del Covid. Un’offerta senza precedenti, pari a 750 miliardi, che solo all’Italia può portare 81,8 miliardi a fondo perduto e altri 90,9 di prestiti a tassi minimi e a lungo termine.

In un mondo normale, chi sta tutti i giorni in tv a denunciare che famiglie e imprese sono senza soldi dovrebbe baciare terra dov’è sporco e ringraziare per una tale opportunità, che peraltro ha bisogno del sostegno di tutti per superare nel Consiglio d’Europa le resistenze degli ultimi quattro Stati rigoristi, capeggiati dall’Olanda. E invece cosa fanno Lega e Fratelli d’Italia? Sputano nel piatto in cui finalmente anche l’Italia può prendere dopo aver sempre e solo dato, e protestano perché dovevamo avere di più.

Lo stesso cliché, insomma, che ci propinano nei talk show, dove se il Governo stanzia un miliardo per qualcosa i generosi leghisti & fratelli di Giorgia ribattono che loro di miliardi ne avrebbero messi due e magari, perché no, tre o quattro. Tanto all’opposizione si fanno i conti con i soldi del Monopoli. Per fortuna, però, a Palazzo Chigi non ci sono loro, che in Europa stanno in guerra con tutti e non ci avrebbero fatto prendere il becco di un quattrino. E allora sì che avremmo cominciato a correre, ma verso il baratro.