L'Editoriale

Grottesco definire Reddito di “emergenza” un contributo che arriva a babbo morto

Sapete come si dice, no? L’ottimo è nemico del buono. Dalle parti del Governo se ne rammentino, perché mentre aspettiamo il migliore dei decreti economici, famiglie e imprese non ce la fanno più. E definire “di emergenza” un Reddito che arriva a babbo morto sa di grottesco. A frenare questo contributo – e non solo – sono Italia Viva e il Pd, con la scusa di voler evitare le sbavature del Reddito di cittadinanza concretizzato da quegli “incompetenti” dei Cinque Stelle. Quando però entrano in campo “quelli bravi” il risultato è lo stesso di sempre: non si muove foglia.

Nel frattempo dobbiamo prendere atto che la solidarietà in Europa è merce rara, e d’altra parte non è che ne avanzi pure in casa nostra. Se era noto da tempo che c’è un giudice a Berlino, ora sappiamo di un’intera Corte costituzionale pronta a smontare l’argine della Banca centrale europea alla crisi scatenata dal Coronavirus. La riserva sull’acquisto dei titoli di debito pubblico è un’ipoteca sugli stessi valori dell’Ue.

In Italia, invece, chi si conferma senza generosità sono le banche, nelle quali l’Esecutivo ha mal riposto la sua fiducia. Malgrado la copertura pubblica del cento per cento dei rischi, gli istituti di credito continuano a tirar fuori scuse e burocrazia, negando alle piccole aziende che ne hanno fatto richiesta anche quel minimo di liquidità promessa. Di questo in futuro si dovrà tenere conto, soprattutto quando i banchieri torneranno a bussare a Palazzo Chigi o al Ministero dell’economia per avere nuovi aiuti. Perché sia chiaro: nessuno ha chiesto alle banche di fare beneficienza, ma se rinunciano a prestare il denaro senza alcun rischio allora vuol dire che non sanno o non vogliono fare il loro mestiere.

Con questi chiari di luna diventa arduo pensare alla fase successiva, con i finanziamenti a fondo perduto. Se seguiranno le vie maestre, Conte e Gualtieri ci condanneranno a tempi lunghi e nuova burocrazia. Servono perciò sovvenzioni da erogare in modo diretto e veloce, mettendo in conto che persino lo sciacallaggio dei soliti furbi è il male minore rispetto all’economia del Paese che muore.