L'Editoriale

Marchionne premier, sì nella Repubblica delle banane modello Fiat

Il Cavaliere a corto di cene eleganti si diverte a spararle grosse e ai suoi due ospiti racconta che il leader ideale sarebbe Marchionne . Dopodiché il caos

Criticare i colleghi non è bello, e se sono colleghi molto più bravi e autorevoli lo è ancora di più, ma La Notizia è un giornale sopra le righe e allora lasciatecelo dire che ieri i direttori di Libero e Il Tempo oltre a deluderci ci hanno rafforzato nella convinzione che il Centrodestra italiano è alla deriva, disperatamente attaccato alla personalità di Berlusconi e alla paura degli immigrati monetizzata elettoralmente da Salvini e Fratelli d’Italia.

Dunque cos’è accaduto? Il Cavaliere a corto di cene eleganti si diverte a spararle grosse e ai suoi due ospiti racconta che il leader ideale sarebbe Marchionne (o Draghi e Calenda). I bravi direttori prendono appunti e ci riferiscono, ben sapendo che: 1) per Berlusconi il leader ideale è solo Berlusconi, 2) Marchionne gli italiani lo votano solo se regala a tutti una Jeep, 3) il capo della Fiat che ha risanato l’azienda con fiumi di soldi pubblici e poi per convenienze fiscali ha portato il gruppo da Torino all’Olanda è perfetto per guidare un Paese delle banane. Scherzi a parte ferisce che persino i direttori dei giornali di destra siano acriticamente appecoronati ad Arcore. Emblema di un’area politica oggi con più voti che idee.