L'Editoriale

Pd, partito delle balle. I dem dimenticano che al timone del Paese c’era il Governo delle falle quando l’Europa ci impose il bail-in

Il bail-in fece saltare le banche e non si riuscì a difenderle neppure utilizzando il Fitd

Per il Pd quello gialloverde è il Governo delle balle, perché tra breve risarcirà migliaia ma non tutti i truffati delle banche. Con un’incredibile faccia tosta, si fa finta di dimenticare che al timone del Paese c’era il Governo delle falle quando l’Europa ci impose il bail-in e nessuno disse niente, ci fecero saltare da Banca Etruria alle Popolari venete e non si riuscì a difenderle neppure utilizzando il fondo interbancario di garanzia.

All’epoca la Commissione europea si mise illegittimamente di traverso, come ha riconosciuto la Corte di giustizia Ue, ma a Palazzo Chigi erano troppo impegnati prima a sistemare le cose con gli inciuci e poi a non opporsi con la forza necessaria, per non disturbare i manovratori di Bruxelles, e di Parigi e Berlino. Una volta fatto il danno, M5S e Lega hanno dovuto fare un miracolo per arrivare all’accordo siglato ieri dal premier Giuseppe Conte.

Una platea che sarà del 90% (ma girano stime che scendono fino al 40%) di chi ha visto andare in fumo i propri investimenti sarà subito risarcito al 95% del danno se sono obbligazioni e al 30% nel caso degli azionisti. I fortunati, si fa per dire, saranno i risparmiatori con redditi sotto i 35mila euro, mentre gli altri dovranno aspettare una sommaria valutazione dell’investimento perduto, espiando ancora un po’ per essersi fidati delle loro banche e di chi doveva garantirne la solidità e non l’ha fatto. Per tutte queste persone si poteva fare di più? Vista la determinazione di Luigi Di Maio sembra proprio di no, ma che a protestare per la forma del recinto sia chi ha fatto scappare i buoi è davvero troppo.