Il Pd salva Sozzani. La Camera nega l’autorizzazione all’arresto e all’uso delle intercettazioni del deputato di Forza Italia indagato a Milano per finanziamento illecito dei partiti e corruzione

L’Aula della Camera ha negato l’autorizzazione all’applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari nei confronti del deputato di Forza Italia, Diego Sozzani. I voti a favore sono stati 235, 309 i contrari, un astenuto. L’esponente azzurro è indagato, con l’accusa di illecito finanziamento dei partiti e corruzione, nell’ambito di un’inchiesta della Dda milanese sulla cosiddetta “Mensa dei Poveri”. L’Aula ha negato, inoltre, anche l’uso delle intercettazioni di Sozzani, che era stata chiesta nell’ambito della stessa inchiesta e già respinta anche dalla Giunta per le Autorizzazioni. L’autorizzazione, in questo caso, è stata negata con 352 sì, 187 no e due astenuti. Solo i deputati M5S hanno votato per la concessione dell’autorizzazione.