La Bce in campo contro il Coronavirus. Nessun taglio ai tassi. Maggiore liquidità per il sistema finanziario. E quantitative easing da 120 miliardi

Nella riunione odierna il Consiglio direttivo della Bce, presieduto da Christine Lagarde, ha varato un pacchetto globale di misure di politica monetaria. Ulteriori operazioni di rifinanziamento a più lungo termine saranno condotte, temporaneamente, per fornire un sostegno immediato di liquidità al sistema finanziario dell’area dell’euro. Sebbene il Consiglio direttivo non rilevi segni significativi di tensioni nei mercati monetari o di carenza di liquidità nel sistema bancario, queste operazioni forniranno un efficace sostegno in caso di necessità.

Saranno effettuati attraverso una procedura di gara a tasso fisso con assegnazione completa, con un tasso di interesse pari al tasso medio sulla struttura di deposito. Le LTRO forniranno liquidità a condizioni favorevoli per colmare il periodo fino all’operazione TLTRO III nel giugno 2020. Verranno applicate condizioni notevolmente più favorevoli nel periodo da giugno 2020 a giugno 2021 a tutte le operazioni TLTRO III in sospeso nello stesso periodo. Queste operazioni sosterranno i prestiti bancari alle persone maggiormente colpite dalla diffusione del coronavirus, in particolare le Pmi.

Durante questo periodo, il tasso di interesse su queste operazioni sarà inferiore di 25 punti base al tasso medio applicato nelle principali operazioni di rifinanziamento dell’Eurosistema. Previsto anche un pacchetto temporaneo di acquisti netti aggiuntivi di 120 miliardi fino alla fine dell’anno, garantendo un forte contributo da parte dei programmi di acquisto del settore privato. In combinazione con l’attuale programma di acquisto di attività, la misura sosterrà condizioni di finanziamento favorevoli per l’economia reale in tempi di maggiore incertezza.

Il tasso d’interesse sulle principali operazioni di rifinanziamento e i tassi di interesse sui prestiti marginali e sui depositi rimarranno invariati rispettivamente allo 0,00%, 0,25% e -0,50%. Il Consiglio direttivo si aspetta che i tassi di interesse chiave della BCE rimangano ai livelli attuali o inferiori fino a quando le prospettive d’inflazione convergeranno saldamente a un livello sufficientemente vicino, ma inferiore al 2%.

L’Eurozona, dopo le misure della Bce, “necessita ora di una risposta ambiziosa e coordinata in termini di politica di bilancio per dare sostegno alle imprese e ai lavoratori a rischio” ha detto Lagarde parlando delle nuove misure. “La diffusione del coronavirus – ha aggiunto il presidente della Bce – è stata uno shock importante per le prospettive di crescita dell’economia globale e dell’area dell’euro e ha aumentato la volatilità del mercato”.