Non solo Fallon: per lo scandalo molestie sessuali in Gran Bretagna la May rischia di perdere altri pezzi del suo Governo. Ecco tutti i nomi in bilico

Secondo The Times altri membri del gabinetto May potrebbero dimettersi dall'emergere di nuove rivelazioni. Tra i quali il segretario di Stato Damian Green

Non solo l’ormai ex ministro della Difesa, Michael Fallon. Il primo ministro britannico, Theresa May, rischia infatti di perdere nuovi pezzi del suo Governo dopo lo scandalo molestie sessuali. Secondo The Times, infatti, altri membri del gabinetto potrebbero essere costretti a dimettersi dall’emergere di nuove rivelazioni.

L’ufficio del premier ha fatto sapere che procederà a un “cambiamento estremamente limitato” nella squadra, ma secondo il quotidiano la May teme in particolare per la posizione del suo vice, il segretario di Stato Damian Green, che ha un ruolo-chiave per il sostegno da parte del Partito conservatore. In bilico c’è anche il sottosegretario al Commercio internazionale, Mark Garnier, mentre sottosegretario agli Aiuti internazionali Rory Stewart e il sottosegretario alla Giustizia Dominic Raab sono stati costretti a rilasciare pubbliche dichiarazioni per smentire le accuse di molestie sessuali contenute in un dossier anonimo che circola su Internet.

Dopo le dimissioni di Fallon, la premier ieri sera ha assunto l’interim della Difesa in attesa di nominare un nuovo ministro probabilmente già oggi. Per The Telegraph, in pole position ci sarebbe l’attuale sottosegretaria al Lavoro Penny Mordaunt, che in passato ha già ricoperto la carica di sottosegretaria alle Forze armate. In caso di nomina, la 44enne diventerebbe la prima donna a ricoprire la carica di ministro della Difesa nella storia della Gran Bretagna.