Russiagate, la Cassazione respinge il ricorso della difesa di Savoini. I pm di Milano potranno utilizzare i suoi cellulari, le pen drive e anche l’audio registrato al Metropol di Mosca

La sesta sezione penale della Corte di Cassazione ha respinto questa sera il ricorso della difesa di Gianluca Savoini contro il sequestro di cellulari e chiavette – compreso l’audio registrato il 18 ottobre 2018 al Metropol di Mosca – disposto dalla Procura di Milano nell’ambito dell’inchiesta su presunti fondi russi destinati alla Lega in cui lo stesso Savoini, insieme ad altri, risulta indagato per corruzione internazionale. L’avvocato Lara Pellegrini, difensore di Savoini, puntava all’annullamento del decreto di perquisizione e alle ordinanze di sequestro, sostenendo, anche di fronte alla Cassazione, l’inutilizzabilità del file audio registrato al Metropol. La Suprema Corte ha invece confermato la decisione del Riesame, come sollecitato anche dalla procura generale.