Elezioni in Sardegna. Eletti in Consiglio regionale anche tre candidati dichiarati impresentabili dalla Commissione Antimafia

Due impresentabili appartengono al centrodestra e uno al centrosinistra

Sono stati eletti al consiglio regionale della Sardegna ma su di loro grava un pesante giudizio perché ritenuti impresentabili. A definirli tali è stata la Commissione parlamentare Antimafia, presieduta da Nicola Morra (nella foto), perché a seguito dei loro accertamenti sono risultati imputati, a seconda delle posizioni, per gravi reati che vanno dal riciclaggio, all’associazione a delinquere finalizzata al traffico di droga e fino alla concussione.

I tre, secondo quanto emerge, non rischiano la sospensione per effetto della legge Severino e appartengono a differenti schieramenti politici: due appartengono al centrodestra del Governatore Christian Solinas, uno al centrosinistra di Massimo Zedda.

Oltre a loro, tra i pretendenti alla Regione erano presenti anche altri cinque candidati ritenuti non conformi al Codice di Autoregolamentazione di Palazzo San Macuto. Tre di questi avevano riportato condanne in primo grado e se fossero stati eletti, cosa che non si è verificata, sarebbero stati sospesi per effetto della Severino.