Troppi abusivi sui bus di Roma. Pure i vigili faranno le multe. La Raggi dichiara guerra ai furbetti del ticket. Così aumenta la sicurezza di autisti e clienti

La sindaca di Roma Raggi annuncia maggiori controlli sugli autobus Atac

Sugli autobus Atac salgono a bordo anche i vigili urbani. Se qualcuno aveva ancora dubbi sulle capacità e sulla volontà della sindaca Virginia Raggi di risolvere i problemi della Capitale e in particolare quelli della municipalizzata del trasporto pubblico romano, rimarrà sorpreso dalla sua ultima iniziativa. Per mettere un punto al dilagare del fenomeno dei cosiddetti portoghesi, cioè gli utenti che non pagano il biglietto pur utilizzando il servizio, e soprattutto agli ultimi episodi di violenze, minacce e aggressioni ai danni sia degli autisti che dell’utenza, è scesa in campo la polizia municipale in forze. Un progetto ambizioso con cui si mira a garantire non solo più multe ma soprattutto più sicurezza, il tutto senza intaccare le casse né del Campidoglio né di Atac.

La nuova iniziativa ha potuto avvalersi di una cabina di regia che ha valutato le diverse situazioni, selezionato le linee di bus e le fermate ritenute maggiormente a rischio, e quindi ha predisposto un piano di intervento. Così oltre a far salire sui mezzi gli agenti della polizia locale, sono stati attivati dei presidi di sicurezza nei capolinea più problematici della città e già ora si può iniziare a tracciare un bilancio che sembra piuttosto positivo. Al momento i controlli hanno interessato sei fermate Atac, tenute sotto stretta osservazione dai vigili urbani, ossia quelle di piazza dei Cinquecento, Anagnina, Verano, Laurentina, Lido Centro e piazza Mancini, a cui si aggiungo altre quattordici zone disseminate principalmente nel centro città.

Un presidio che, di fatto, scoraggia i malintenzionati e, al contempo, crea una percezione di sicurezza nei clienti del servizio di trasporto pubblico. Per quanto riguarda la lotta ai furbetti del biglietto, invece, è stato predisposto un vero e proprio protocollo d’azione. Secondo quanto concordato con l’azienda, gli agenti della municipale saliranno a bordo dalla porta anteriore a sorpresa e subito prima che il bus arrivi alla fermata designata. Con i poliziotti a bordo, le uscite dal mezzo resteranno chiuse e così chi vorrà scendere, dovrà passare davanti agli agenti a cui è riconosciuto il compito sia di controllare i biglietti che di sanzionare i furbetti.

L’idea della sindaca, a differenza di quanto dichiari l’opposizione in Campidoglio, non mira a punire l’utenza ma a cercare di correggere comportamenti scorretti e a garantire la sicurezza nei mezzi. Del resto non si può negare che l’azienda, su cui grava una procedura di concordato, oltre a casi di mala gestione accertati della magistratura, paga anche l’inciviltà di chi non comprando i biglietti contribuisce a creare un buco nel bilancio. E in tal senso i risultati sono evidenti perché nel solo dicembre, come raccontato ieri dalla Raggi, la municipale ha controllato 2496 biglietti ed emesso 304 sanzioni. Per questo la sindaca ha ringraziato gli agenti della Polizia Locale “perché, oltre all’aiuto agli operatori Atac, con la loro presenza forniscono un importante segnale di legalità e di vicinanza dell’amministrazione nei confronti di chi, ogni giorno, ha paura di essere aggredito”.