“La lettera è quasi pronta, la stiamo rivedendo”. E’ quanto ha detto il premier, Giuseppe Conte, parlando della risposta ai rilievi della Commissione che Roma invierà nelle prossime ore. “Non abbiamo bisogno di misure correttive. I nostri fatti – ha aggiunto il presidente del Consiglio al suo arrivo al summit dei Paesi del sud d’Europa di Malta – e le nostre azioni sono scritti nei nostri bilanci, nei conti e nelle nostre entrate. Quindi i fatti ci sono”. Parlando della nomina del successore di Mario Draghi alla Bce, Conte ha detto che chiederà “che ci sia maggiore coesione” aggiungendo che gli Stati membri dell’Europa del nord “sono coesi” mentre i paesi del Mediterraneo a volte rischiano di dividersi. Da qui la necessità di fare fronte comune sulle nomine.
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