“La debolissima memoria difensiva di Salvini e gli allegati sono per lui un boomerang clamoroso. Leggendo le carte depositate anche oggi viene confermato quanto già evidenziato dai magistrati con il loro supplemento di indagine: il Governo non è stato coinvolto nell’assegnazione del POS e nello sbarco dei migranti, ma solo nella ricerca di Paesi disponibili per il ricollocamento, fase che nulla ha a che fare con il reato contestato al senatore Salvini”. E’ quanto afferma il senatore Pietro Grasso (LeU) in una nota commentando i contenuto della memoria difensiva presentata in Giunta dal leader della Lega Matteo Salvini. “La sua memoria – aggiunge l’esponente di LeU – quindi lo inchioda alle sue responsabilita’ personali. Sono quasi stupito di questa strategia difensiva suicida, a meno che non serva per fare la vittima”.
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