“Prima ci hanno tolto la possibilità di ritornare al voto, poi quella di far decidere al popolo finalmente con che legge andare a votare. E a uno cascano le braccia, ma questo attimo di scoramento dura solo un istante perché bisogna ripartire subito all’attacco”. A parlare è è il senatore Roberto Calderoli (nella foto), ideatore del quesito referendario bocciato dalla Consulta. “A ottobre abbiamo depositato in Corte di Cassazione – ha annunciato il vicepresidente del Senato – una proposta di legge di iniziativa popolare per l’elezione diretta del Presidente della Repubblica e proprio in questi giorni in tutti i comuni sono arrivati i moduli per proseguire la raccolta firme. Ripartiamo quindi con questa raccoltae vedremo se sommergendoli con milioni di firme raccolte si avrà il coraggio di dire no”.
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