Per Piazza Affari è la giornata più drammatica della sua storia recente. L’indice Ftse Mib, nonostante i provvedimenti assunti dalla Bce, arriva a perdere in chiusura il 16,9% a 14.894 punti, con una raffica di stop in asta di volatilità. Si tratta ampiamente del maggiore ribasso in una sola seduta dalla nascita dell’indice nel 1998 e supera il precedente record negativo successivo al referendum sulla Brexit del 24 giugno 2016, quando la perdita finale della giornata fu del 12,4%. Dopo un’apertura sopra i 200 punti, lo spread è volato a 273 per poi ripiegare, in chiusura, attorno ai 262 punti base.
Leggi anche
Allarme povertà, più di un minore su quattro a rischio
14/07/2025 15:22
Investire sui giovani o scomparire: un bivio per l’Italia
11/07/2025 21:45