Elezioni del Presidente della Repubblica: cosa sono e come funzionano le schede segnate?

Cosa sono e come funzionano le schede segnate. Tanta polemiche durante le diverse elezioni del presidente della Repubblica

Elezioni del Presidente della Repubblica: cosa sono e come funzionano le schede segnate?

Elezioni del Presidente della Repubblica: cosa sono e come funzionano le schede segnate. Tante polemiche ci furono in occasione dell’elezione di Sergio Mattarella. Solo nel giorno delle elezioni si sa come viene utilizzato il metodo dell’annunciazione delle schede.

Elezioni del Presidente della Repubblica: cosa sono e come funzionano le schede segnate

Lo scrutinio per l’elezione del presidente della Repubblica viene eseguito a mano e a voce dal Presidente della Camera, il quale può scegliere la modalità con cui annunciare il voto espresso in ogni scheda. Il problema delle schede segante è che durante il voto  i partiti utilizzano un nome specifico sulla scheda per capire chi ha votato e come.

Il presidente della Camera ha però un certo margine di manovra, per esempio sulla modalità con cui annunciare il voto espresso in ogni scheda. Nell’attuale legislatura è Roberto Fico il Presidente della Camera.

Le polemiche

Ci furono polemiche nell’ ultima votazione per il Capo dello Stato perché l’allora Presidente della Camera Laura Boldrini scelse di leggere esattamente tutto ciò c’era scritto su ogni scheda. Esempio: “Sergio Mattarella” o soltanto “Mattarella” a seconda che il nome fosse indicato o no.
Secondo le indiscrezioni, qualche aspirante Presidente conterebbe molto sulla conferma di questo approccio per capire approssimativamente quanti voti mancheranno rispetto a quelli che aveva previsto. Basterà chiedere a un gruppo di scrivere solo il cognome, a un altro nome+cognome e all’altro ancora cognome+nome. Così le schede sono “segnate”. La decisione sarà resa nota solamente il 24gennaio(giorno delle elezioni), ma il Presidente della Camera Fico sta studiando contromisure per bloccare questi trucchetti.