La nostra Ambasciata a Mosca invita gli italiani a lasciare la Russia

La nostra Ambasciata a Mosca ha raccomandato agli italiani presenti in Russia di valutare se la loro permanenza nel Paese sia necessaria.

La nostra Ambasciata a Mosca invita gli italiani a lasciare la Russia

Dopo Usa, Polonia e Bulgaria, che lo avevano fatto ieri, anche la nostra Ambasciata a Mosca ha diramato una nota ufficiale per avvisare gli italiani presenti in Russia di valutare l’opportunità, viste le crescenti tensioni, di lasciare il Paese.

L’Ambasciata italiana a Mosca raccomanda ai connazionali presenti in Russia di valutare “se la permanenza sia necessaria e, in caso contrario, di lasciare il Paese”

“Considerata la più recente evoluzione del contesto internazionale e la crescente difficoltà nei collegamenti aerei e su strada in uscita dalla Russia, si raccomanda ai connazionali presenti in Russia di valutare se la permanenza sia necessaria e, in caso contrario, di lasciare il Paese”. È quanto si legge in un comunicato pubblicato sul sito dell’ambasciata italiana a Mosca.

“Sta diventando progressivamente più difficile spostarsi per via aerea dalla Federazione Russa – aggiunge l’Ambasciata nella nota – verso l’Italia e altri Paesi terzi. In particolare, si registra in questi giorni un vertiginoso aumento del costo già elevato dei biglietti venduti dalle compagnie aeree e si ha notizia di lunghe code in alcuni valichi di frontiera che collegano la Federazione Russa con alcuni Paesi confinanti”.

In considerazione del permanere della chiusura dello spazio aereo ai voli provenienti dalla Federazione Russa disposto dall’Unione Europea lo scorso 27 febbraio, l’ambasciata italiana a Mosca “raccomanda fortemente a tutti i connazionali presenti in Russia di programmare il più possibile in anticipo gli spostamenti verso l’estero”.

“Coloro i quali hanno l’esigenza di lasciare la Federazione Russa sono invitati a munirsi il prima possibile dei biglietti disponibili presso le compagnie commerciali” conclude la nota diramata dalla nostra sede diplomatica a Mosca.

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