La Sveglia

La Russa all’olio di ricino. Riparte il Bestiario di Governo

Dal processo a Silvio a Gasparri redento e La Russa all’olio di ricino. Ecco il bestiario di governo.

Oltre al caos di un centrodestra che litiga anche solo per decidere chi deve pagare il caffè ci sono bestialità di ogni tipo. Dal processo a Silvio a Gasparri redento e La Russa all’olio di ricino. Ecco il bestiario di governo.

AMORI DISINTERESSATI
Michaela Biancofiore, ex berlusconiana ora eletta con Noi Moderati, si lascia andare in una struggente dichiarazione: “Il mio Presidente di partito è Brugnaro, – dice – quello del mio cuore è Berlusconi. Ci sono solo 6 berlusconiani in parlamento, gli altri di Forza Italia sono di Ronzulli e Tajani”. C’è anche la stoccata romantica: “È stata una sofferenza per me stare a 10cm da Berlusconi e non poterlo abbracciare per dirgli come stanno le cose… Stia attento a chi è vicino a lui”, dice. Ah, l’amore disinteressato…

SORPRESE NON SORPRENDENTI
Augusto Minzolini de Il Giornale: “Renzi aveva avvisato Berlusconi che i renziani avrebbero votato La Russa”. Dopo l’elezione di La Russa Matteo Renzi disse ai giornalisti che “l’avrebbe rivendicato”. L’ha rivendicato con chi gli interessava, evidentemente. Del resto anche ieri il capogruppo uscente di FdI Francesco Lollobrigida è stato chiaro: “I moderati – dice – possono essere un punto di riferimento per altre risorse, dentro e fuori la coalizione, che si sono già manifestate nel voto su La Russa”.

GASPARRI BUONISTA
Maurizio Gasparri: “Basta rancori, il buonsenso prevarrà”. Senza il rancore come lievito Gasparri non sarebbe Gasparri, non sarebbe mai esistito. Non trovano a destra qualcuno più credibile a cui far dire certe cose?

MICCICHÈ VA RECUPERATO
Alle parole di Gianfranco Miccichè che suggerisce l’ipotesi di una frattura della coalizione con un “appoggio esterno” di Forza Italia al governo, La Russa risponde al Corriere.it: “Miccichè va recuperato a un comportamento corretto”. Lo sentite anche voi questo profumo di olio di ricino?

CHI HA ELETTO I FIGLI DI SILVIO?
Per dare un’idea dell’autorevolezza del governo che verrà basta sapere che sono stati Piersilvio e Marina Berlusconi a fare cambiare idea al padre sui suoi rapporti con gli alleati del prossimo governo. Immaginate gli eletti e gli elettori di Forza Italia, intenti a fare banchetti, organizzare comizi, partecipare alle attività di partito e poi si decide tutto in un pranzo di famiglia. Non male questa idea monarchica della democrazia…

CASINI S’OFFRE
Casini: “Berlusconi ha fatto cose ottime, come Pratica di Mare, lì Berlusconi rappresentava l’occidente. Inoltre grazie a Berlusconi il secessionismo della Lega è diventato autonomismo”. Attenzione, mentre diceva questa cose si è iscritto al gruppo parlamentare del Pd (che se l’è portato in Parlamento). Un capolavoro politico, eh?

L’HANNO RIMASTO SOLO
Dopo avere conquistato lo 0,06% alla Camera nelle scorse elezioni (in cartello elettorale, tra l’altro, con l’ex Casapound Di Stefano) il partito di Mario Adinolfi, il Popolo della Famiglia, ieri è andato a congresso. Chi ha vinto? Adinolfi, ovviamente. Ma uno dei suoi si è astenuto. I delegati erano 118: sarà un messaggio subliminale?

SGARBI QUOTIDIANI
Racconta Vittorio Sgarbi a Un giorno da pecora: “Ho chiesto a Berlusconi il suo placet per diventare ministro, non me lo ha dato. Pensa solo a Ronzulli”. Invece Sgarbi come al solito pensa al bene del Paese, evidentemente.

INTANTO NEL PROCESSO RUBY TER
Berlusconi è sotto processo con l’accusa di avere pagato le ragazze delle sue “cene eleganti” per testimoniare il falso. Anche per questo vuole abolire la legge Severino che in caso di condanna lo farebbe decadere. Ieri c’è stata l’arringa difensiva dell’avvocato dell’ex cavaliere che ci ha spiegato che Silvio sarebbe la parte offesa perché le ragazze “hanno pensato di poter individuare una forma di speculazione ai danni di Berlusconi al fine di incamerare somme di denaro”. E invece Silvio pensava fosse amore.

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