Vai al contenuto
LA NOTIZIA
  • Home
  • Editoriali
  • Politica
  • Economia
  • Mondo
  • Roma
  • Milano
  • Napoli
  • Tv e Media
  • La Sveglia
  • Le Lettere
  • Senza bavaglio
Menu
Abbonati
16/07/2025
11:02
riarmo gaza Dazi Guerra in Ucraina
Redazione

La transizione energetica fa bene anche all’economia: con una vera svolta green il Pil crescerà del 2,2%

Il report Asvis evidenzia come una vera transizione energetica può avere effetti positivi sull'economia, con una crescita del Pil del 2,2%.

Pubblicato il 7 Maggio 20247 Maggio 2024 - Aggiornato il 7 Maggio 2024 alle 21:05 di Redazione on-line
La transizione energetica fa bene anche all’economia: con una vera svolta green il Pil crescerà del 2,2%

La transizione energetica può far aumentare l’occupazione e il Pil, con una crescita maggiore fino al 2,2% da qui al 2050. Un’accelerazione della transizione green, attuando sin da subito politiche per stimolare gli investimenti e l’innovazione, darebbe all’Italia la possibilità di costruire un futuro sostenibile con effetti positivi sull’ambiente, ma anche sulla società e l’economia. 

Il rapporto di primavera dell’Asvis sugli scenari dell’Italia al 2050 sottolinea come la spinta alla transizione può far crescere il Pil del 2,2% in poco più di 25 anni, riducendo inoltre significativamente il debito pubblico.

La transizione energetica come spinta della crescita

Al contrario, si sottolinea nel report, tardare con la transizione e rimandarla a dopo il 2030 “peserebbe sui sistemi produttivi e finanziari, aumentando le disuguaglianze”. E le conseguenze, ovviamente, sarebbero soprattutto ambientali: “L’inazione porterebbe alla catastrofe: nel 2050 le temperature in Italia aumenterebbero di oltre 3 gradi e il Pil crollerebbe del 30%”.

Per il futuro dell’Italia vengono analizzati quattro scenari, dal più auspicabile (la Net zero trasnformation) a quello insoddisfacente (Business as usual), arrivando a uno scenario catastrofico derivante dall’inazione. Enrico Giovannini, direttore scientifico dell’Asvis, “l’Italia deve cogliere la transizione energetica come occasione per fare innovazione a tutto campo. Chi vuole rinviare la transizione in nome dei costi da subire nei prossimi anni per realizzarla successivamente, in realtà punta a scaricare sui più deboli e sulle generazioni future i danni dell’inazione”.

Per Giovannini “oggi le politiche nazionali in materia energetica, climatica, sociale e istituzionale appaiono incerte e contraddittorie. Le proposte dell’Asvis consentirebbero all’Italia di aumentare il reddito e la competitività, ridurre la povertà e le disuguaglianze, migliorare la qualità dell’ambiente, coinvolgere le nuove generazioni nella vita politica del Paese”.

di Redazione on-line

Leggi anche

Nuova fumata nera sull’ex Ilva: accordo rimandato al 31 luglio

di Stefano Rizzuti
16/07/2025 09:58

Risiko bancario, Ue pronta a revocare il golden power e Giorgetti è scomparso

di Stefano Rizzuti
16/07/2025 08:37

Golden power contro le regole: bocciatura Ue sulle banche

di Stefano Rizzuti
15/07/2025 01:07

L’Europa si spacca sui dazi: ormai Trump ci tiene in scacco

di Raffaella Malito
15/07/2025 01:03

LEGGI L'EDIZIONE CARTACEA

Puoi leggere l'edizione cartacea de La Notizia ovunque ti trovi su pc, tablet e smartphone.
LA NOTIZIA in edicola
SFOGLIA

Video

La mamma di Trentini: “8 mesi in prigione e tutto tace, anche Meloni”

di Askanews
15/07/2025 13:38

Video

Venezuela, Schlein: basta silenzio su Trentini, Governo si impegni

di Askanews
15/07/2025 13:38
  • Chi siamo
  • Abbonamenti
  • Pubblicità
  • Redazione
  • Privacy Policy
© 2025 Lanotiziagiornale.it è una testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Roma. Iscrizione n°16/2013. Direttore responsabile Antonio Pitoni.
La Notizia S.r.l. – Via Augusto Riboty 23, 00195 Roma – P.IVA / C.F. 13937821000