Delitto di Garlasco, scatta la guerra delle impronte: perché ora si parla di una scarpa femminile

Sul delitto di Garlasco ora la battaglia legale si sposta sulle impronte: perché ora si parla nuovamente di scarpe femminili.

Delitto di Garlasco, scatta la guerra delle impronte: perché ora si parla di una scarpa femminile

Una vera e propria guerra legale sulle impronte. Le indagini sul delitto di Garlasco sembrano ora concentrarsi, tra consulenze e appelli, sulle tracce repertate nell’agosto del 2007, subito dopo l’omicidio di Chiara Poggi nella villetta di famiglia.

L’ultima richiesta arriva da Antonio De Rensis, avvocato che difende Alberto Stasi insieme a Giada Boccellari: il legale chiede una rivisitazione di tutti gli elementi oggi a disposizione, comprese “le impronte del piede” trovate sulla scena del crimine.

La richiesta dei legali di Stasi: di quale impronta femminile si parla

In particolare, l’avvocato si riferisce all’impronta “parziale del numero 36/37 che si ritiene femminile”. L’idea alla base di questa richiesta è che attraverso le “nuove tecniche” di investigazione sia possibile scoprire nuovi elementi fondamentali per le indagini. La difesa di Stasi chiede quindi di rivedere tutti i reperti oggi a disposizione, soprattutto quelli che lasciano pensare alla presenza di una donna sulla scena del delitto.

Delitto di Garlasco, la guerra delle impronte

Ma sulle impronte si è aperto anche un altro fronte, quello che in questi giorni ha portato gli investigatori a cercare l’involucro con l’intonaco grattato via nel 2007 dal muro delle scale che portano alla taverna della villetta di Garlasco. Un intonaco che potrebbe essere legato all’impronta 33 che è stata di recente attribuita ad Andrea Sempio, amico del fratello di Chiara Poggi.

Ritrovare l’intonaco potrebbe essere utile per capire se l’impronta fosse sporca di sangue. In particolare, quell’intonaco potrebbe mostrare se sull’impronta 33 ci sia o meno una traccia di sangue. Ma non è ancora chiaro se quell’intonaco sia rimasto negli archivi o meno e se sia quindi utilizzabile per le indagini di oggi.