Piscine a Milano: per un guasto misterioso anche la Cambini chiude i battenti. L’impianto, chiuso per 28 anni, era stato riaperto solo 4 mesi fa

Dopo soli 4 mesi chiude per un guasto la piscina Cambini. L'impianto, riaperto dopo 28 anni, sospende la stagione invernale 25/26.

Piscine a Milano: per un guasto misterioso anche la Cambini chiude i battenti. L’impianto, chiuso per 28 anni, era stato riaperto solo 4 mesi fa

Chiude e non si sa quando potrà riaprire un’altra piscina milanese. Nel tristissimo panorama acquatico della città di Beppe Sala, a serrare le porte questo giro è la vasca da 25 metri a 6 corsie del  Centro sportivo Cambini Fossati , inaugurata solo tre mesi fa.

Il danno misterioso alla piscina

“A causa di un guasto tecnico”, l’impianto rimarrà chiuso dal 4 giugno a data da destinarsi, fa sapere MilanoSport, la società comunale che gestisce gli impianti sportivi. La partecipata fa anche sapere che “i tempi di riapertura non sono al momento prevedibili”, ma che “sono già in corso con il Comune e gli specialisti gli approfondimenti per verificare l’entità del problema”. Di sicuro “non si potrà programmare la prossima stagione corsistica invernale”.

Una beffa dopo la chiusura durata 28 anni

Insomma, un’altra piscina che va ad aggiungersi alla lista di quelle chiuse per lavori o privatizzazione in corso: Argelati, Lido, Saini, Suzzani e Scarioni (solo per fermarsi ai centri balneari). Ma la vicenda della Cambini oltre al danno, sa di beffa: la piscina era stata chiusa nel luglio del 1995, poi demolita e quindi sostituita da un nuovo edificio, ma non aveva mai aperto i battenti. Fino al 20 febbraio scorso, quando in pompa magna, Palazzo Marino annunciava: “La nuova struttura, modello virtuoso sul fronte dell’accessibilità grazie all’assenza di barriere architettoniche, vede anche un ampio giardino che in estate è accessibile direttamente dalla zona vasca e che si trasformerà in solarium con sdraio, lettini e ombrelloni, per offrire a cittadini e cittadine momenti di relax al sole”.

MilanoSport e l’assessore Riva

Quattro mesi di attività prima della débacle, forse un record, se paragonati ai 28 anni di chiusura, ma che non può che aumentare lo sconcerto dei milanesi di fronte alla gestione di MilanoSport e all’assessore comunale allo Sport, Martina Riva, prima responsabile del disastro delle piscine milanesi.