Con la richiesta di nove anni di reclusione, formulata dalla Procura di Tempio Pausania, si avvia alla conclusione il processo nei confronti di Ciro Grillo, Edoardo Capitta, Vittorio Lauria e Francesco Corsiglia.
“Non è stato un processo facile, ci siamo impegnati senza farci travolgere dalle emozioni. Tutti questi ragazzi e ragazze sono stati coinvolti in una vicenda più grande di loro, per la quale hanno sofferto e stanno soffrendo”, ha dichiarato il procuratore capo del Tribunale di Tempio Pausania, Gregorio Capasso, durante la requisitoria del processo per il quale la Procura contesta ai quattro imputati il reato di violenza sessuale di gruppo nei confronti di una studentessa italo-norvegese e di una sua amica.
Come riporta l’Ansa, sono due i capi di imputazione contestati dal pubblico ministero. “Il capo A si riferisce a tre episodi: il primo riguarda un momento in cui Francesco Corsiglia viene respinto dalla studentessa; il secondo episodio coinvolge ancora Corsiglia, che consuma un rapporto mentre, secondo l’accusa, gli altri guardano e intervengono; il terzo episodio è un rapporto di gruppo, documentato da vari video, per il quale il PM Capasso sostiene che Corsiglia fosse presente e abbia ripreso almeno in parte la scena”.
“Il capo B riguarda invece alcune fotografie scattate mentre l’altra ragazza dormiva, e che coinvolgerebbero Ciro Grillo, Edoardo Capitta e Vittorio Lauria”.
Processo Grillo junior, la Procura ha chiesto 9 anni per i quattro imputati accusati di violenza sessuale di gruppo. La posizione della difesa
“Ci aspettavamo una richiesta di condanna a una pena molto elevata. Nella nostra discussione faremo rilevare tutti gli elementi che tolgono attendibilità alla persona offesa e le prove che dimostrano l’innocenza del mio assistito. Certamente non è finita qui: attenderemo il verdetto dei giudici, ma abbiamo tutte le frecce nel nostro arco per arrivare, speriamo, a una conclusione positiva del processo”.
Lo ha dichiarato all’Ansa l’avvocato Gennaro Velle, che difende Francesco Corsiglia insieme alla collega Antonella Cuccureddu, commentando le richieste di condanna formulate dal procuratore Capasso per tutti gli imputati.