Guerra in Ucraina, Zaluzhny lancia l’allarme: “Il conflitto con la Russia potrebbe durare fino al 2034”

Guerra in Ucraina, Zaluzhny chiede aiuto agli alleati e lancia l’allarme: “Il conflitto con la Russia potrebbe durare fino al 2034”

Guerra in Ucraina, Zaluzhny lancia l’allarme: “Il conflitto con la Russia potrebbe durare fino al 2034”

Se l’Occidente non cambierà radicalmente il proprio approccio strategico e industriale alla guerra moderna, il conflitto in Ucraina potrebbe trascinarsi fino al 2034. A lanciare l’allarme è Valeriy Zaluzhny, attuale ambasciatore ucraino nel Regno Unito ed ex comandante in capo delle forze armate ucraine, considerato da molti uno dei possibili successori di Volodymyr Zelensky alla presidenza del Paese.

In un’intervista concessa a LB Life e ripresa integralmente dal portale DefenceMatters.eu, Zaluzhny ha parlato di una guerra completamente trasformata, dove le mobilitazioni di massa hanno lasciato il posto a uno scontro tecnologico di logoramento. “La guerra dei carri armati e delle masse è finita nel dicembre 2023. Ora si combatte con droni, algoritmi e sistemi di precisione”, ha affermato l’ambasciatore, spiegando che il conflitto attuale è caratterizzato da continui adattamenti sul campo, in cui “un drone può diventare obsoleto nel giro di due settimane”.

“La NATO rischia l’irrilevanza”

Il messaggio è chiaro: o l’industria della difesa occidentale si adatta in tempi rapidi alla nuova realtà, oppure la NATO perderà rilevanza strategica. “Se l’Alleanza non cambia paradigma, diventerà irrilevante”, ha dichiarato Zaluzhny, che ha accusato molte cancellerie europee di “infantilismo strategico”.

Secondo l’ex comandante, i leader occidentali sono consapevoli della possibilità di un conflitto prolungato, ma scelgono di ignorare l’evidenza nella speranza che la situazione si risolva spontaneamente. “Questo porta a mezze misure e ritardi. E noi non possiamo permettercelo”, ha sottolineato.

Il laboratorio di guerra è in Ucraina

Zaluzhny ha poi evidenziato come l’Ucraina sia oggi il vero laboratorio bellico d’Europa, dove le nuove tecnologie vengono testate in tempo reale. “Non si può fare scorta di tecnologia, bisogna svilupparla e aggiornarla costantemente. E il solo luogo dove farlo, oggi, è il fronte ucraino”.

La previsione più preoccupante arriva però sul futuro della guerra stessa. “Potrebbe finire tra tre anni, o forse tra cinque. Ma senza una riconfigurazione strategica, rischia di protrarsi fino al 2034”, ha detto, parlando apertamente di una guerra di logoramento destinata a drenare risorse, forza lavoro e stabilità interna dei Paesi coinvolti, se non affrontata con un approccio condiviso e a lungo termine.

Appello al Regno Unito e dubbio sulla tenuta della NATO

Zaluzhny ha espresso apprezzamento per il supporto britannico, ma ha chiesto che Londra partecipi attivamente allo sviluppo dei sistemi militari del futuro, e non solo al finanziamento. “Il Regno Unito ha denaro, sì, ma soprattutto competenze. Deve investire oggi nei sistemi di domani, non in quelli del passato”.

Nel colloquio con LB Life, l’ambasciatore ha infine lanciato un’ombra sulla tenuta interna dell’Alleanza atlantica, citando l’accordo bilaterale tra Regno Unito e Francia in materia di difesa come un possibile segnale di scarsa fiducia nell’articolo 5 della NATO, quello che sancisce la difesa collettiva in caso di attacco a uno dei membri.