Commissione sui vaccini azzerata, Salvini e Lollobrigida contro Schillaci. Il ministro dell’Agricoltura: “Non sempre il pensiero scientifico dominante è quello giusto”

Schillaci sotto processo per l'azzeramento della Commissione sui vaccini. Critiche da Salvini. Lollobrigida: "Mai soffocare tesi diverse"

Commissione sui vaccini azzerata, Salvini e Lollobrigida contro Schillaci. Il ministro dell’Agricoltura: “Non sempre il pensiero scientifico dominante è quello giusto”

Lega e FdI all’attacco del ministro della Salute, Orazio Schillaci, “reo” di aver azzerato i membri del Nitag (l’organismo che fornisce supporto tecnico al Ministero per le decisioni relative alle politiche vaccinali), dopo la nomina di due medici no-vax.

Salvini all’attacco di Schillaci: “Al ministero qualcosa non va”

Ieri contro Schillaci si è scagliato Matteo Salvini: “Ho letto le interviste di questi due medici che non conosco, che non si definiscono NoVax, ma che per l’obbligo vaccinale nei confronti dei minori avevano dei dubbi, dubbi che hanno milioni di italiani e migliaia di medici”, ha detto il ministro delle Infrastrutture.

“Se da un comitato consultivo di 20 persone si azzera chi non la pensa come il mainstream, non mi sembra scientificamente corretto. Detto questo, il ministro ha deciso – ha deciso di testa sua – prima ha nominato la commissione poi se l’è auto azzerata”, ha continuato, “Evidentemente al ministero c’è qualcosa che non funziona”.

La perla di Lollo: “Mai soffocare tesi diverse”

Sulla questione è intervenuto anche il collega Francesco Lollobrigida, che ha regalato l’ennesima perla: “Non mi è chiaro l’oggetto della polemica”, ha esordito il ministro dell’Agricoltura, che aggiunge, “gli organismi plurali servono a contenere idee differenti. La storia insegna che non sempre il pensiero scientifico dominante è quello giusto. Lo è statisticamente, ma lasciare spazio a tesi diverse e non soffocarle è la strada maestra”…

I dem: “Barattano la vita di tutti per un pugno di voti Novax”

Immediate le polemiche: “Per qualche voto Novax, barattano la vita di tutti”, attacca Marco Furfaro, responsabile Welfare Pd, “Lollobrigida ha deciso di dire la sua sui vaccini e sul Nitag. E non per difendere la scienza, ma per difendere l’indifendibile”. Per il ministro, continua Furfaro, “le tesi ‘diverse’ vanno messe sullo stesso piano delle altre. Magari pure quelle dei terrapiattisti, dei santoni col pendolo, di chi cura il cancro col bicarbonato”.

La dem Marina Sereni bolla le esternazioni dei due ministri come “davvero incredibili e preoccupanti”. “Appellarsi al pluralismo per giustificare posizioni antiscientifiche e scettiche in materia di vaccini è assurdo e pericoloso”, aggiunge, “Il ministro della Salute ha fatto semplicemente il suo dovere: ascoltare le critiche delle società scientifiche e degli esperti veri e difendere le ragioni della scienza. I suoi colleghi di governo – conclude Sereni – lo considerano colpevole per questo? Spargere dubbi sull’importanza dei vaccini produce danni incalcolabili sulla salute delle persone più fragili e dell’intera società”.

Contro Matteo e Lollo anche Ronzulli

E critiche a Salvini e Lollobrigida arrivano anche dall’alleata Licia Ronzulli (FI), che ha definito l’azzeramento della commissione “un atto di responsabilità e tutela verso i cittadini”. “Era giusto e doveroso sgombrare il campo da ogni ambiguità, per non minare la fiducia collettiva nel sistema sanitario. Chi siede in organismi così delicati deve avere una storia di coerenza con i dati scientifici. Il Nitag non deve essere un tavolo di confronto politico, ma uno strumento tecnico basato su competenze qualificate e indipendenti”, ha sottolineato la vicepresidente del Senato.