Regionali, Conte conferma “Tridico è pronto a correre in Calabria”

Il presidente Conte scopre le carte: "Tridico pronto a candidarsi in Calabria, ma ci sono anche Baldino e Orrico". Intanto Vendola conferma la candidatura in Puglia

Regionali, Conte conferma “Tridico è pronto a correre in Calabria”

Per la corsa alla presidenza della Calabria, Pasquale Tridico, c’è. Parola del presidente M5s, Giuseppe Conte, che ieri ha rotto gli indugi. “In questi giorni ho letto alcune indiscrezioni di stampa: riferiscono che in Calabria la disponibilità alla candidatura di Pasquale Tridico sarebbe fittizia”, ha postato Conte, “Confermo che il M5S mette a disposizione dell’intera coalizione anche la candidatura di Pasquale Tridico, una personalità ampiamente apprezzata che, in una logica di servizio, offriamo come una preziosa risorsa ai cittadini calabresi”.

Ma ci sono anche Baldino e Orrico

Tuttavia Conte non ha chiuso le porte anche ad altre possibili candidate del Movimento: “Insieme a lui, come già anticipato ai tavoli di coalizione, ci sono le candidature – parimenti autorevoli – di Vittoria Baldino e Anna Laura Orrico”, ha infatti aggiunto. “Da qui si partirà con le altre forze di colazione per scegliere insieme – oltre al programma migliore – anche la candidatura ritenuta più adatta a interpretarne le necessità di cambiamento. Questa è una grande opportunità per una terra e una comunità spesso trascurate e tutti gli esponenti del M5S hanno ben chiara l’opportunità che si ha oggi di voltare pagina” conclude Conte.

Si attende ora l’indicazione del Partito democratico, che ieri ha riunito a Lamezia Terme la Conferenza dei segretari provinciali e che ha fissato per venerdì la Direzione regionale, dalla quale dovrebbe uscire il nome del candidato “gradito”.

E in Puglia Vendola conferma la candidatura

Intanto continuano a volare gli stracci in Puglia, dove il candidato in pectore Antonio Decaro aveva chiuso le porte alle candidature degli ex governatori Michele Emiliano e Nichi Vendola. E ieri proprio Vendola, dalle colonne del Corriere della Sera, ha mandato un messaggio chiaro: “Io vengo chiamato in causa solo per ragioni di fiction. La contesa, trasparente nelle sue ragioni politiche, è tutta dentro il Pd”.

“Nessuno può arrogarsi il diritto di rottamare a casa degli altri”, ha aggiunto l’esponente Avs, “Sarebbe salutare chiudere quanto prima questa diatriba intestina e dedicarci a discutere del futuro dei pugliesi: cosa faremo contro la crisi climatica e contro l’inverno demografico? Che Puglia immaginiamo?”. In ogni caso Vendola ha confermato la volontà di candidarsi: “È del tutto evidente”.