L’Eurocamera si prepara ad affrontare un passaggio politico delicato: due mozioni di sfiducia contro la Commissione europea sono state ufficialmente presentate e, con ogni probabilità, arriveranno al voto già nel mese di ottobre. Lo riferisce l’ANSA, citando fonti parlamentari a Bruxelles.
La presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola, ha informato i capigruppo che entrambe le mozioni hanno raggiunto il numero minimo di firme richiesto — 72 — per essere considerate valide. Una è stata depositata dal gruppo della Sinistra Ue, l’altra dai Patrioti.
Adesso spetta ai servizi legali del Parlamento verificare la conformità dei testi e la validità delle sottoscrizioni, come previsto dall’articolo 131 del Regolamento di procedura. Si tratta di un passaggio tecnico che, in precedenti occasioni, ha richiesto circa una settimana: è il caso della mozione di sfiducia presentata lo scorso luglio dal conservatore rumeno George Piperea.
Eurocamera verso due voti di sfiducia alla Commissione Ue: possibile voto già a ottobre
Una volta conclusa la validazione, la Conferenza dei presidenti dovrà decidere la calendarizzazione del voto. Se l’iter sarà rapido, le mozioni potrebbero essere discusse e votate già nella prima sessione plenaria di ottobre, in programma dal 6 al 9 a Strasburgo.
Restano però alcuni nodi procedurali. Non è ancora chiaro se i due testi possano essere votati nella stessa sessione, trattandosi di una situazione senza precedenti. “La presidenza sta ancora consultando il regolamento”, spiegano le fonti citate dall’ANSA. Anche l’ordine con cui i documenti saranno sottoposti al voto è oggetto di valutazione: la regola, infatti, non stabilisce che la mozione depositata per prima abbia una priorità automatica.