Edizioni speciali su Gaza, solo l’intervento del consigliere Natale e della presidente Floridia spingono la Rai a cambiare il palinsesto

Gli speciali Rai su Gaza di ieri sono frutto non di una scelta dei vertici della tv pubblica, ma delle proteste di Natali e Floridia

Edizioni speciali su Gaza, solo l’intervento del consigliere Natale e della presidente Floridia spingono la Rai a cambiare il palinsesto

C’è voluto l’intervento diretto di un consigliere di amministrazione, spalleggiato dall’Usigrai, e l’entrata a gamba tesa della presidente della Vigilanza, per spingere ieri i vertici della televisione pubblica a cambiare il palinsesto e a dedicare spazi alla distruzione di Gaza. “Ciò che sta accadendo a Gaza richiede una attenzione ancora maggiore da parte della Rai. Nelle ore in cui la città viene rasa al suolo, il servizio pubblico deve mettersi in sintonia con l’angosciato interesse che la vicenda suscita in tanta parte dell’opinione pubblica”, ha tuonato nel primo pomeriggio Roberto Natale, membro del Cda.

“È indispensabile – ha aggiunto – che oggi la Rai modifichi i suoi palinsesti di prima serata e dia risalto adeguato al tema in una delle tre reti generaliste. Non vogliamo leggere domani le dichiarazioni di chi dirà ‘il servizio pubblico lo abbiamo fatto noi’. Stasera l’assenza sarebbe gravissima”.

“Le notizie di oggi su quanto sta accadendo a Gaza richiedono una informazione di approfondimento a cui la Rai non può sottrarsi”, ha aggiunto subito dopo l’Usigrai, “Sarebbe sorprendente se tra gli amministratori dell’Azienda non si trovasse comune sensibilità rispetto a questa richiesta con scelte conseguenti nei palinsesti Rai“.

l’intervento della presidente Floridia

Quindi è arrivata la presa di posizione della presidente della Commissione di vigilanza Rai, Barbara Floridia: “In una fase storica segnata dalla distruzione e dal dolore che colpiscono Gaza, il servizio pubblico non può sottrarsi alla propria responsabilità. La missione della Rai è informare con serietà e completezza, offrendo strumenti di comprensione su ciò che accade e sulle sue conseguenze umanitarie e politiche. Per questo una prima serata dedicata a Gaza non è solo una scelta editoriale, ma un dovere verso i cittadini: significa riconoscere la gravità di un genocidio che scuote le coscienze e restituire centralità a un dibattito che non può essere confinato ai margini dei palinsesti”.

Il cambio di palinsesto, ma Rai1 non pervenuta

E alla fine la pressione ha pagato: palinsesto modificato con due speciali a cura del Tg2 e del Tg3. Il primo, a cura del Tg2 è andato in onda dalle 18.30 alle 19 su Rai 2, mentre il secondo a cura del Tg3 è stato trasmesso in seconda serata dalle 22.55 alle 24 (seguito poi da Linea Notte). Anche Tg2 Post si è occupato della situazione a Gaza con ospiti e collegamenti. Non pervenuto invece il Tg1, il telegiornale della rete ammiraglia. E poi ci si sorprende dei cali degli ascolti…