Ucraina, Zelensky a Trump: “Serve una posizione chiara sulla guerra contro la Russia”

Zelensky chiede al presidente degli Usa Trump di chiarire la sua linea sul conflitto e lo critica per l'incontro con Putin in Alaska

Ucraina, Zelensky a Trump: “Serve una posizione chiara sulla guerra contro la Russia”

Volodymyr Zelensky torna a chiedere chiarezza a Washington. In un’intervista concessa alla giornalista Yalda Hakim di Sky News, il presidente ucraino ha invitato Donald Trump a definire una “posizione chiara” sulla guerra in Ucraina e sul percorso verso una possibile fine delle ostilità.

“Prima di porre fine alla guerra, voglio davvero che tutti gli accordi siano in vigore. Voglio avere un documento che sia sostenuto dagli Stati Uniti e da tutti i partner europei. Questo è molto importante. Per far sì che ciò accada, abbiamo bisogno di una posizione chiara da parte del presidente Trump”, ha dichiarato Zelensky.

Le critiche al vertice in Alaska

Nel corso dell’intervista, Zelensky ha espresso forti perplessità anche sull’incontro tra Trump e Vladimir Putin tenutosi in Alaska, definendolo “un errore” che avrebbe contribuito a riabilitare l’immagine del Cremlino senza generare risultati per la pace.

“Credo che l’incontro in Alaska sia stato un errore. Ha dato molto a Putin”, ha osservato il presidente ucraino, aggiungendo che un vertice trilaterale, con la partecipazione di Kiev, avrebbe potuto produrre risultati più concreti.

Secondo Zelensky, gli Stati Uniti non devono “dare spazio a Putin”, altrimenti il presidente russo “non sentirà mai la necessità di interrompere questa guerra”. Per il capo di Stato ucraino, l’unico modo per fermare le ostilità resta la forza, “l’unico linguaggio che comprende” il Cremlino.

L’avvertimento sulla Nato

Zelensky ha inoltre commentato lo sconfinamento di droni russi nei cieli polacchi, interpretandolo come un messaggio diretto all’Alleanza Atlantica. “Mosca sta mettendo alla prova la Nato. Vuole vedere a cosa è pronta, di cosa è capace, sia diplomaticamente che politicamente, e come reagirà la popolazione locale”, ha spiegato.

Secondo il presidente ucraino, l’obiettivo di Mosca è duplice: testare la tenuta della Nato e allo stesso tempo lanciare un avvertimento ai Paesi alleati. “L’altro messaggio che stanno inviando è: Non osate fornire all’Ucraina ulteriori sistemi di difesa aerea, perché potreste averne bisogno voi stessi”, ha aggiunto.