Rimborsi dei pedaggi e tariffe più basse in autostrada. Sono queste alcune delle principali novità per gli utenti delle autostrade italiane, annunciate dal presidente dell’Autorità di regolazione dei Trasporti, Nicola Zaccheo, in occasione della presentazione della Relazione annuale alla Camera.
Si parte dai rimborsi dei pedaggi in caso di cantieri e dall’obbligo di trasparenza sulle informazioni di viaggio. Novità che vanno insieme alla revisione dei criteri tariffari che legheranno i pedaggi agli investimenti realmente effettuati. Vediamo cosa prevede il nuovo schema regolatorio in materia di pedaggi autostradali, ora in attesa delle osservazioni dei vari attori coinvolti.
Pedaggi autostradali, cosa cambia: arrivano i rimborsi e tariffe più basse
La prima novità riguarda i rimborsi: gli utenti ne avranno diritto in caso di limitazioni all’utilizzo della rete, come nei casi di lavori o cantieri prolungati. La compensazione verrà calcolata in base alla riduzione del pedaggio nella tratta interessata, in modo che il costo sia proporzionato al reale servizio offerto.
La consultazione riguarda anche il rafforzamento degli obblighi di trasparenza per i concessionari: le società dovranno rendere disponibili le informazioni sui tempi di percorrenza, sulla presenza di colonnine di ricarica elettrica e sulla modalità di calcolo e di pagamento del pedaggio.
La conseguenza, come spiega Zaccheo, è che da gennaio ci sarà un abbassamento dei pedaggi sulle autostrade italiane. Il presidente dell’Autorità parla di “un pedaggio più equo e sostenibile”, oltre che “più calmierato”, in quanto legato agli investimenti. Insomma, andremo incontro a un “abbassamento del pedaggio in maniera generale”, che sarà ancora più evidente nel 2027, considerando i tempi di assestamento previsti all’inizio.