Torna alta la tensione nel Mar Baltico, dove un jet militare russo ha sorvolato a distanza ravvicinata la fregata tedesca Hamburg, impegnata nell’esercitazione NATO Neptune Strike. L’episodio, avvenuto domenica, è stato definito da Berlino come una “provocazione deliberata”.
Il ministro della Difesa Boris Pistorius ha accusato Mosca di adottare una strategia volta a testare la prontezza e i limiti dell’Alleanza Atlantica. “Questa è una trappola di escalation, e non faremo a Putin questo favore”, ha dichiarato, sottolineando come il Cremlino cerchi di alimentare la narrativa di una NATO aggressiva.
Eurofighter in volo per l’identificazione
Nella stessa giornata, la Luftwaffe ha fatto decollare due Eurofighter per intercettare un velivolo russo – segnalato come un Ilyushin Il-20M – penetrato nello spazio aereo neutrale senza piano di volo né contatto radio. Dopo l’identificazione visiva, i caccia tedeschi hanno passato il compito agli alleati NATO in Svezia.
Pressione strategica russa
Il sorvolo della fregata Hamburg si inserisce in una serie di episodi simili registrati negli ultimi giorni nella regione. Secondo gli analisti, questi passaggi a bassa quota o in prossimità delle unità NATO permettono a Mosca di testare tempi di reazione, procedure di scorta e coesione politica degli alleati, misurando al contempo la tolleranza pubblica e istituzionale europea.
Gli episodi si aggiungono ad altre azioni ibride già segnalate, tra cui incursioni di droni, violazioni dello spazio aereo e attività di intrusione elettronica. Un repertorio, secondo Berlino, volto a creare frizioni e logorare le capacità di risposta collettiva.
La risposta della NATO
Le forze dell’Alleanza applicano procedure standard: sorveglianza radar, identificazione visiva, scorta e documentazione per i canali diplomatici. Tuttavia, i ministeri della Difesa e i comandi operativi discutono di rafforzare le regole di ingaggio, migliorare l’interoperabilità e adottare sistemi di registrazione elettronica più avanzati, così da avere prove incontestabili delle violazioni.
Mosca respinge le accuse
Da parte sua, la Russia ha negato qualsiasi intenzione provocatoria, sostenendo che i voli si siano svolti in spazio aereo internazionale e accusando l’Occidente di strumentalizzare questi episodi per fini politici.