Un grave incidente aereo ha sconvolto questa mattina l’Aeronautica Militare. Un velivolo T-260B del 70° Stormo di Latina è precipitato all’interno del Parco Nazionale del Circeo, nei pressi di Sabaudia, causando la morte dei due militari a bordo. I soccorritori hanno rinvenuto l’aereo ancora in fiamme e, al suo interno, i corpi delle vittime.
Le autorità hanno confermato che a perdere la vita sono stati il colonnello Simone Mettini, comandante di Stormo ed esperto pilota istruttore, e il giovane allievo Lorenzo Nucheli, impegnato in un volo di addestramento.
La tragedia ha avuto immediate ripercussioni anche a livello nazionale: è stato infatti annullato il sorvolo delle Frecce Tricolori previsto a Milano, parte del programma per il centenario della presenza dell’Aeronautica in città.
Incidente aereo al Circeo, precipita velivolo del 70° Stormo: morti due militari dell’Aeronautica
Il cordoglio delle istituzioni è stato unanime. La presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha espresso “vicinanza alle famiglie delle vittime, all’Aeronautica e a tutta la Difesa”. Il ministro della Difesa Guido Crosetto, in un messaggio particolarmente toccante, ha ricordato i due militari: “Non posso nascondere il dolore per la tragica scomparsa di Simone e Lorenzo, caduti in servizio. La grande famiglia della Difesa si stringe con affetto intorno ai familiari”.
Parole di partecipazione anche dal ministro degli Esteri Antonio Tajani, che ha parlato di “profondo dolore” e ha inviato le condoglianze al Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica, generale Antonio Conserva. Dal Parlamento è arrivato il messaggio del capogruppo Pd in Commissione Difesa, Stefano Graziano, che ha sottolineato il “sacrificio e la dedizione dei nostri uomini e donne in uniforme”.
L’incidente aereo al Circeo ha scosso non solo la comunità militare, ma anche il territorio pontino, storicamente legato al 70° Stormo. In attesa degli accertamenti ufficiali sulle cause dello schianto, restano il dolore e il ricordo di due vite dedicate al servizio del Paese.