Un ciclone profondo, con una pressione di 990 hPa, sta attraversando l’Italia portando piogge diffuse e venti di burrasca su gran parte del Paese. Secondo Lorenzo Tedici, meteorologo de iLMeteo.it, la forza dei venti è direttamente collegata alla bassa pressione: più il valore scende, più i venti si intensificano. È la differenza barica con le aree circostanti a generare la condizione eolica estrema di queste ore, con l’aria che viene “risucchiata” verso il centro del ciclone.
Le raffiche più forti sono attese di Ponente o di Libeccio su Sardegna, Liguria, Toscana e Lazio, ma anche lungo i settori adriatici e sul Nord Italia, dove si prevede un ulteriore rinforzo dei venti. Le piogge interesseranno soprattutto il Nord-Ovest e la Toscana fino a giovedì mattina, per poi spostarsi rapidamente verso Nord-Est e Umbria. Al Sud e sul resto del Centro il tempo sarà più variabile, con rovesci alternati a schiarite.
Un miglioramento è atteso da venerdì, quando l’occhio del ciclone si allontanerà verso l’Europa orientale, portando condizioni più stabili sull’Italia. I venti di Maestrale resteranno ancora sostenuti ma in attenuazione nel corso della giornata. Il weekend si annuncia più sereno, anche se con temperature in calo nelle ore mattutine. Tuttavia, già da domenica è previsto un nuovo peggioramento, con piogge sulle regioni centrali e tirreniche fino a martedì.
Secondo le proiezioni meteo, la breve tregua dell’alta pressione potrebbe interrompersi nuovamente in coincidenza con le festività di Ognissanti, quando un’altra perturbazione è pronta a riportare piogge e instabilità su gran parte del Paese.