Caso Ghiglia-Report, dopo le nuove rivelazioni di Ranucci l’opposizione chiede le dimissioni di tutta l’Authority

La trasmissione di Ranucci domenica è andata in onda e ha fatto il boom di ascolti. Ora l'opposizione chiede le dimissioni di Ghiglia

Caso Ghiglia-Report, dopo le nuove rivelazioni di Ranucci l’opposizione chiede le dimissioni di tutta l’Authority

Fermare la messa in onda di Report. La richiesta era arrivata da Agostino Ghiglia, membro del Garante per la Privacy. Ma la diffida non ha avuto seguito e la trasmissione di Sigfrido Ranucci, domenica sera, non solo è andata in onda ma ha registrato un boom di ascolti, con un milione e 700 mila telespettatori e il 9,7% di share.

Nella puntata è stata resa nota la visita di Ghiglia nella sede di Fratelli d’Italia il giorno prima della decisione dell’Autorità di infliggere la multa al programma per la diffusione dell’audio della telefonata tra l’ex ministro Gennaro Sangiuliano e sua moglie Federica Corsini, oltre ad una serie di messaggi da lui inviati nel corso della procedura.

Le rivelazioni di Report su Ghiglia

Report ha pubblicato un messaggio in cui Ghiglia anticipava la sua visita a via della Scrofa, scrivendo: “Domani vado da Arianna”. Ghiglia è stato in effetti visto il giorno dopo entrare nella sede di FdI, ma ha spiegato di essere andato lì per parlare con Italo Bocchino del suo nuovo libro e di aver solo incrociato la sorella della premier per un breve saluto. “Non sono abituato a piangere e quindi mi metto a ridere – ha spiegato all’Ansa -. Il mio ‘vado da Arianna’ significa ‘vado al Secolo d’Italia’ perché la sede di FdI e il Secolo d’Italia sono nello stesso posto. Ma se anche fosse? Non sono libero di incontrare chi mi pare? Un conto è vedere le persone, un altro è fare qualcosa che non va dopo averle viste”.

Poi ha attaccato: “E’ molto grave non solo l’intrusione nella mia vita privata, perché sono stato pedinato, ma la violazione della mia corrispondenza e delle mie chat che sembra siano nella disponibilità di Report da non so quanto tempo. Stiamo parlando di mail del Garante, di un’Autorità pubblica e non privata e su questo Ranucci dovrà dare risposte non a me, ma a chi di dovere”.

L’opposizione chiede le dimissioni di Ghiglia

L’opposizione non la pensa così e chiede le dimissioni sue e l’azzeramento di tutta l’Authority per la privacy. “Ghiglia non può più stare lì e deve dimettersi il prima possibile. Il fatto che abbia provato a bloccare la messa in onda del programma aggiunge solo gravità a un quadro già gravissimo”, hanno affermato in una nota i parlamentari del Movimento 5 stelle in commissione di Vigilanza Rai.

“Ma quello che ci chiediamo è: come fa Arianna Meloni a continuare a stare zitta? Anche oggi parlerà domani? Non sente il dovere di spiegare nel dettaglio cosa si è detto nel suo incontro con Ghiglia nella sede di Fratelli d’Italia proprio il giorno prima della multa a Report?”, hanno concluso.

L’interrogazione dell’europarlamentare M5S, Pedullà

“Le violazioni della libertà di stampa in Italia sono ripetute e sistematiche, l’Ue ne prenda atto e apra una indagine sulla falsariga di quanto fatto con Orban”, ha affermato l’europarlamentare del M5S, Gaetano Pedullà.

E sul caso Ghiglia ha annunciato che presenterà una interrogazione urgente “per denunciare questa lesione dello stato di diritto nel nostro Paese e invierò una lettera all’europarlamentare belga Sophie Wilmès, presidente del monitoring group sullo stato di diritto del Parlamento europeo, per aggiornarla su queste indebite pressioni”.

Chiede le dimissioni di Ghiglia anche Avs. “Ogni ora che passa diventa sempre più intollerabile il silenzio della maggioranza e del governo Meloni sulle gravi intromissioni e pressioni politiche che il garante per la privacy ha esercitato su Report, sui giornalisti della trasmissione e su Sigfrido Ranucci. A questo punto lo dico senza mezzi termini: questa Autorità va azzerata. Devono rassegnare tutti le dimissioni”, ha dichiarato Nicola Fratoianni di Avs.

Gli altri approfondimenti di Report su Ghiglia

Report ha parlato anche dell’attivismo di Ghiglia in seno all’autorità. In particolar modo sull’interrogazione di Italia Viva sui lavori di ristrutturazione della casa della premier Giorgia Meloni. Con l’intento di capire “se qualcosa si può coprire” per privacy.

Poi l’approfondimento sul libro di Giacomo Salvini “Fratelli di Chat”. E l’opposizione di Ghiglia all’archiviazione richiesta dagli uffici del Garante sull’inchiesta di Fanpage su Gioventù nazionale, il movimento giovanile di FdI.

Oggi Ranucci è atteso in commissione Antimafia e domani sarà audito in Vigilanza Rai.