Gli Stati Uniti provano a ripartire: dopo quaranta giorni c’è l’accordo bipartisan al Senato per porre fine allo shutdown

Dopo 40 giorni di paralisi, il Senato americano trova un’intesa per porre fine allo shutdown e rifinanziare il governo federale

Gli Stati Uniti provano a ripartire: dopo quaranta giorni c’è l’accordo bipartisan al Senato per porre fine allo shutdown

Dopo quaranta giorni di paralisi, il Senato degli Stati Uniti ha raggiunto un accordo bipartisan per porre fine allo shutdown più lungo della storia americana. L’intesa, secondo quanto riferito da Cnn e Fox News, consentirà di finanziare il governo federale fino al 30 gennaio, mentre il voto formale è atteso in nottata.

“Ci stiamo avvicinando alla fine dello shutdown”, ha dichiarato Donald Trump, di ritorno alla Casa Bianca dopo il fine settimana trascorso nella sua residenza di Mar-a-Lago. Il testo dovrà ora passare alla Camera dei rappresentanti prima di arrivare sulla scrivania del presidente per la firma definitiva.

Gli Stati Uniti provano a ripartire: dopo quaranta giorni c’è l’accordo bipartisan al Senato per porre fine allo shutdown

Il blocco dei fondi federali, iniziato il 1° ottobre, aveva costretto centinaia di migliaia di funzionari a lavorare senza stipendio, paralizzando servizi pubblici e assistenza sociale. L’accordo raggiunto al Senato include il rifinanziamento del programma di aiuti alimentari che sostiene 42 milioni di americani, la riassunzione dei dipendenti licenziati durante la crisi e il pagamento retroattivo dei salari sospesi.

Il provvedimento congela inoltre ogni nuovo licenziamento fino al 30 gennaio. Restano però punti di tensione: il voto sull’Obamacare è stato scorporato e rinviato a dicembre, scelta che ha provocato la reazione di parte dei democratici. “Questa battaglia deve e dovrà continuare”, ha detto il leader della minoranza al Senato, Chuck Schumer, che ha annunciato il proprio voto contrario insieme al collega Brian Schatz.