Le ultime ventiquattro ore di maltempo stanno per lasciare il campo a un cambiamento netto, quasi teatrale. L’anticiclone dell’Immacolata è pronto a farsi strada sull’Italia e su buona parte dell’Europa, con una “forte spallata” dell’alta pressione destinata a ribaltare il quadro meteo. Lorenzo Tedici, meteorologo de iLMeteo.it, conferma che prima servirà attraversare un’ultima coda perturbata, con nubi e piogge sparse da Nord a Sud, in particolare lungo il versante tirrenico e sulle Isole Maggiori, fino alla tarda mattinata di venerdì.
Dal pomeriggio di venerdì 5 dicembre, invece, il Nord vedrà cessare le precipitazioni, mentre gli ultimi fenomeni resteranno confinati al Centro e soprattutto al Sud. Poi il sipario cambierà colore. Sabato il tempo risulterà stabile quasi ovunque, con qualche resistenza soltanto sulle aree più meridionali: Sicilia tirrenica, Calabria e Basso Adriatico potrebbero ancora fare i conti con cieli grigi. Qualche acquazzone isolato insisterà persino domenica, mentre in Valle d’Aosta non è escluso un breve ritorno della neve.
Anticiclone dell’Immacolata: in arrivo sole e caldo anomalo nel weekend
Il vero scatto, però, arriverà con la festa dell’Immacolata: cielo limpido, temperature in crescita e un’anomalia termica destinata a farsi notare. L’anticiclone africano tornerà protagonista, portando una fase stabile e insolitamente mite per dicembre, tanto che lo zero termico potrebbe avvicinarsi ai 4000 metri, un valore tipico di inizio estate. Si prospettano almeno dieci giorni senza piogge significative, fatta eccezione per qualche pioviggine tra Liguria e Alta Toscana.
Un dicembre quasi primaverile, soprattutto sulle montagne e lungo le coste del Centro-Sud, dentro un clima che ormai mostra sempre più spesso il volto delle anomalie calde del XXI secolo. Questa nuova parentesi non farà eccezione.