Composizione del nuovo Senato e funzione legislativa, ovvero due dei punti qualificanti della riforma della Costituzione targata Maria Elena Boschi, ieri hanno determinato un inaspettato stallo alla Camera. Segno di divisioni che però, almeno a parole, non sembrano preoccupare più di tanto il ministro. Di sicuro ieri il cammino della riforma in Commissione affari costituzionale alla Camera si è impantanato. Se ne riparlerà stamattina, dopo un lungo incontro chiarificatore svoltosi ieri tra governo, Pd e Forza Italia. Al termine dell’incontro Emanuele Fiano, capogruppo Pd in Commissione, ha spiegato che ci sono dei nodi da sciogliere che hanno a che fare con i primi due articoli della riforma, ossia composizione e funzione legislativa del nuovo Senato. In più il deputato ha detto che si sta ragionando su tutte le ipotesi di possibili modifiche per trovare un’intesa. Stamattina si terrà l’ufficio di presidenza della commissione per definire il nuovo calendario dei lavori, anche se l’impegno di arrivare in Aula il 16 dicembre non sembra essere in discussione. “Contiamo di chiudere entro il 18”, ha detto il segretario della Commissione Ettore Rosato, ricordando che subito dopo l’Aula di Montecitorio sarà impegnata con la terza lettura della legge di stabilità.
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