Arriva l’assoluzione per il boss Totò Riina che era accusato di essere il mandante della strage del Rapido 904. Secondo il tribunale di Firenze, “non ha commesso il fatto” che si consumò il 23 dicembre 1984 con un ordigno a bordo del convoglio che esplose uccidendo 16 persone e ferendone 267, all’interno della galleria vicino la stazione di Vernio, tra Firenze e Bologna. Il primo processo, del 1989, era finito con la condanna all’ergastolo di Pippo Calo, Guido Cercola, Franco D’Agostino, e Friederich Schaudinn.
Leggi anche
Cercasi Papa per il dopo Francesco, prima fumata nera dal Conclave
07/05/2025 23:21
Se Turetta diventa modello, il sistema è complice
07/05/2025 23:20