A Baghdad uccisi dagli Usa due leader della milizia filo-Iran

Le auto su cui viaggiavano due leader della milizia filo-Iran Al-Nujaba sono state colpite a Baghdad dai missili lanciati da un drone Usa.

A Baghdad uccisi dagli Usa due leader della milizia filo-Iran

Un ufficiale militare e un altro membro dell’Hashd al-Shaabi, che raggruppa fazioni armate vicine all’Iran, sono stati uccisi a Baghdad in un “attacco di droni” attribuito agli Stati Uniti. “Il vice comandante delle operazioni per Baghdad, Mushtaq Talib al-Saidi, “è caduto come martire in un attacco americano”, ha dichiarato il movimento al-Nujaba, una di queste fazioni filo-iraniane e ferocemente anti-americane, in un comunicato.

Le auto su cui viaggiavano due leader della milizia filo-Iran Al-Nujaba sono state colpite a Baghdad dai missili lanciati da un drone Usa

L’attacco, ha dichiarato un funzionario della sicurezza, ha ucciso “due membri (di Hashd al-Shaabi) e ne ha feriti altri sette”. Gli Usa non hanno commentato ma diversi media americano hanno confermato che l’attacco è stato compiuto da un drone americano.

La forte esplosione è avvenuta oggi a Baghdad nella sede delle Unità di mobilitazione popolare (Pmu), coalizione di milizie a maggioranza sciita inquadrate nelle forze armate irachene. Un comunicato del Movimento Al-Nujaba, che fa parte di queste unità, accusa gli Stati Uniti di aver lanciato un raid contro il quartier generale delle Forze di mobilitazione popolare a Baghdad. Quattro missili hanno preso di mira le auto dei leader del movimento Al-Nujaba. I capi del Movimento, Abu Taqwa Al-Saidi e Ali Abu Sajjad, sono stati uccisi.

Quattro missili hanno centrato le auto su cui viaggiavano i leader due del movimento Al-Nujaba

La base colpita si trova in Palestine Street, a est di Baghdad, vicino al Ministero degli Interni. Il raid ha preso di mira il funzionario della 12a Brigata del Movimento Al-Nujaba, aggiungendo che le fazioni irachene hanno confermato l’uccisione di Abu Taqwa Al-Saidi, comandante della 12a Brigata, oltre al funzionario di supporto logistico del movimento, Ali Abu Sajjad.

Inoltre, fonti di “Al Arabiya” hanno riferito che i miliziani uccisi erano tornati ore prima del confine siriano-iracheno prima di essere colpiti. Fonti della polizia e della sicurezza medica hanno rivelato che l’attacco che ha preso di mira i quartieri generali delle fazioni armate fedeli all’Iran ha provocato l’uccisione di almeno due persone e il ferimento di altri 6 combattenti della fazione.

Nel frattempo, le Forze di mobilitazione popolare hanno alzato il livello di allerta in tutti i suoi quartieri generali, mentre elicotteri militari sorvolavano Baghdad. Il governo ha convocato più tardi oggi un incontro straordinario con i leader della sicurezza. Questo attacco è arrivato dopo diversi raid a cui si è assistito nelle ultime settimane, contro basi militari della coalizione internazionale che includono forze americane, sia in Iraq che in Siria. Raid rivendicati da quella che è conosciuta come l’organizzazione “Resistenza islamica in Iraq”, che comprende, oltre ad Al-Nujaba, gli Hezbollah iracheni e altri gruppi sciiti. Questa “resistenza” ha promesso di effettuare ulteriori attacchi contro le basi americane, a meno che Washington non rinunci al suo sostegno a Israele durante la guerra nella Striscia di Gaza, che è entrata nel suo terzo mese.