A Lampedusa proseguono gli sbarchi e resta alta la tensione. La Croce rossa: “Siamo provati dalla situazione ma non ci arrendiamo”

A Lampedusa proseguono gli sbarchi e resta alta la tensione. La Croce rossa: "Siamo provati dalla situazione ma non ci arrendiamo"

A Lampedusa proseguono gli sbarchi e resta alta la tensione. La Croce rossa: “Siamo provati dalla situazione ma non ci arrendiamo”

Dalla mezzanotte sono già dieci gli sbarchi, per un totale di 230 persone partite dalla Tunisia, registrati a Lampedusa. Secondo quanto si apprende al momento nell’hotspot si contano 4.494 migranti tra cui 309 minori non accompagnati, a fronte di una capienza di circa 400 posti.

Sovraffollamento che sta continuando ad esasperare gli abitanti dell’isola e soprattutto gli ospiti della struttura che continuano a protestare sui moli, guardati a vista dalle forze dell’ordine.

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A Lampedusa proseguono gli sbarchi

Un’emergenza senza fine per la quale anche oggi sono previsti trasferimenti verso il resto della Sicilia con 500 persone che saranno imbarcate su una nave militare diretta a Catania e altre 700 sul traghetto di linea diretto a Porto Empedocle.

Intanto nell’hotspot la Croce Rossa Italiani fa sapere che sono a lavoro oltre 130 persone, tra operatori e volontari, che “stanno facendo oltre l’impossibile” per assicurare beni di prima necessità ai tanti ospiti della struttura. Come sottolineato dal presidente della Croce rossa italiana, Rosario Valastro, ieri sono stati prodotti 5 mila pasti a pranzo e 5 mila pasti a cena.

“Siamo provati ma operativiLe persone per noi vengono prima di ogni altra cosa”. Nella mattinata sono stati effettuati circa 700 trasferimenti; nella giornata di oggi dovrebbero lasciare l’hotspot complessivamente oltre 2.500 persone, fanno sapere i volontari.

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