Napoli, è già campagna elettorale. Dopo Bassolino si ricandida pure Lettieri (già sconfitto da De Magistris). Ha già quattro liste ma vuole convincere i moderati

Febbre elettorale a Napoli. Dovrebbe esserci il grande ritorno di Antonio Bassolino che anche oggi intervistato dal Mattino ha rilanciato un suo impegno prendendo però le distanze da Matteo Renzi: “La candidatura Pd deve aver una propria autonomia da Roma. Siamo consapevoli che il governo su Napoli è poco attento. Matteo Renzi, che ha smosso tante cose, per il Sud ha smosso troppo poco. Se io mi candidassi non lascerei nelle mani di de Magistris e dei Cinque Stelle la carta della critica al governo. Con Roma ci deve essere collaborazione e critica su quanto fa per il Mezzogiorno”. E qualcosa comincia a muoversi anche in casa centrodestra. Oggi ha parlato Gianni Lettieri lanciando la propria candidatura: “Nella mia coalizione possono convivere liste civiche e partiti, ma senza alcuna preclusione. A Napoli serve un governo di salute pubblica. Io non faccio il politico, sono un imprenditore che ama il suo lavoro. Mi candido perché voglio riscattare Napoli e restituirle il posto che merita nello scenario internazionale. Per farlo è necessario andare oltre le ideologie politiche e gli schieramenti tradizionali. Mi ricandido alla testa di un movimento civico che può contare già su quattro liste, cui se ne aggiungeranno altre che sono in via di formazione. Auspico che tutto il centrodestra, compresa Area Popolare, condivida e sposi il mio progetto civico per la città che è aperto e inclusivo. E non solo il centrodestra”.