A New York bomba carta contro il consolato italiano. L’azione è legata al caso Cospito. Ecco quali sono le condizioni di salute dell’anarchico

A New York bomba carta esplosa davanti alla sede del consolato italiano della città americana in difesa dell'anarchico Cospito.

A New York bomba carta contro il consolato italiano. L’azione è legata al caso Cospito. Ecco quali sono le condizioni di salute dell’anarchico

A New York una bomba carta è stata fatta esplodere davanti al consolato italiano. L’azione anarchica è legata al caso di Alfredo Cospito, l’anarchico che continua lo sciopero della fame contro il regime del 41 bis. Le sue condizioni di salute, intanto, peggiorano ancora.

A New York bomba carta contro il consolato italiano

A New York è stata organizzata una manifestazione anarchica in difesa di Alfredo Cospito. Contro il consolato italiano della città anericana è stata fatta esplodere una bomba carta. Lo scoppio del petardo – si apprende da fonti della Farnesina – non ha provocato danni a persone o cose. Inoltre, Le otto persone hanno anche acceso dei fumogeni ed esposto uno striscione con la scritta: “NYC to Milano vive Alfredo Cospito”.

Quali sono le condizioni di salute dell’anarchico

Cospito è dimagrito di quasi 50 kg nelle ultime settimane e mostra un “evidente deficit del sistema nervoso periferico” che gli rende difficile camminare. Lo sciopero della fame continua da 147 giorni e le vitamine in particolare gli causano deficit neurologici con una “flessione del piede destro sulla gamba che è ancora più marcato adesso della scorsa settimana e causa una camminata steppante”. Il legale ha fatto sapere che la “vicenda inquietante che non ha a che fare con il 41 bis”. Mentre l’anarchico ha dichiarato che “nei prossimi giorni deciderò se prendere gli integratori”.

Il medico di fiducia di Cospito, Andrea Crosignani, ha visitato il suo assistito all’ospedale San Paolo ed ha aggiornato, in un audio ascoltato dall’Agi, sulle condizioni di salute dell’anarchico: “A livello mentale e di umore, la situazione è positiva. L’atteggiamento è determinato ed è preoccupato di non subire danni irreversibili. Ha ricevuto una serie di informazioni per cercare di limitare i deficit che cominciano a essere ben evidenti a livello del sistema nervoso periferico. In particolare, c’è un deficit di flessione del piede destro sulla gamba che è ancora più marcato e condiziona una camminata steppante, si dice, perché non riesce a essere fatta un’adeguata flessione del piede. Questo fa sì che per lui in questo momento camminare sia diventato una fatica”.