A Taranto il centrosinistra unito vince con Bitetti mentre a Matera dove va in ordine sparso prevale il candidato di centrodestra

A Matera dove il centrosinistra va in ordine sparso prevale il candidato di centrodestra. A Nuoro la sfida tra il 5S Fenu e Cucca di Azione

A Taranto il centrosinistra unito vince con Bitetti mentre a Matera dove va in ordine sparso prevale il candidato di centrodestra

A Taranto il centrosinistra unito vince, a Matera, dove va in ordine sparso, perde. A Taranto il candidato del centrosinistra Piero Bitetti, esponente di ‘Con’ ed ex presidente del consiglio comunale, aveva chiuso il primo turno in testa con il 37,39%, e potendo contare sull’appoggio esterno del M5S, ce l’ha fatta con oltre il 54%.

A supporto di Bitetti anche Pd, Avs, Azione, Demos e diverse liste civiche.

Francesco Tacente, avvocato ed ex presidente del Ctp, in vista del ballottaggio, aveva incassato l’intero sostegno del centrodestra ufficiale: FdI, Forza Italia e Noi Moderati, che avevano sostenuto Luca Lazzàro, terzo con il 19,4%. Tacente, già appoggiato dalla Lega (che si è presentata senza simbolo, ma con la dicitura Prima Taranto) e dall’Udc (federata con ‘Evviva Taranto’), è risultato perdente con oltre il 45%.

A Matera il centrosinistra va in ordine sparso e perde

A Matera invece Roberto Cifarelli (centrosinistra) si è fermato al 48% e Antonio Nicoletti (centrodestra) ha prevalso col 52%.

Da un lato, Cifarelli avanti al primo turno, non è riuscito a ricompattare il campo progressista: Domenico Bennardi del M5S e Vincenzo Santochirico di Progetto Comune, candidati alla carica di sindaco sconfitti al primo turno hanno lasciato libertà di voto, a differenza di Luca Prisco di Democrazia materana che ha invece ufficializzato l’apparentamento.

Dall’altro lato, Nicoletti ha creduto nella rimonta di un centrodestra unito, ma senza il simbolo della Lega, che, dopo la sconfitta a Potenza un anno fa, anche in quel caso senza lista del Pd, non ha lasciato al centrosinistra anche l’altro capoluogo lucano.

Dopo la sconfitta, il segretario del Pd Basilicata, Giovanni Lettieri, si è dimesso.

Affluenza in calo tanto a Taranto quanto a Matera

L’affluenza definitiva al ballottaggio a Taranto è stata di 47,8% dei votanti. È confermato quindi il calo rispetto al primo turno quando aveva votato il 56,46% degli aventi diritto. A Matera è stata registrata l’affluenza definitiva del 56,9% degli aventi diritto al voto, anche qui in calo rispetto al 65,2% del primo turno.

A Nuoro Fenu (M5S), sostenuto dal centrosinistra, sfida Cucca di Azione

Ieri era la prima chiamata alle urne in Sardegna dopo le regionali del febbraio 2024 che hanno visto vincere il campo largo di centrosinistra guidato da Alessandra Todde del M5S. E si votava – in concomitanza con i referendum – per il primo turno a Nuoro, città natale della presidente della Regione e con un candidato sindaco espressione proprio del M5S, il deputato Emiliano Fenu, contro l’ex senatore di Pd e Iv, Giuseppe Luigi Cucca, oggi esponente di Azione.

Una partita che si è conclusa con l’elezione di Fenu che ha strappato il 62% delle preferenze.