Ad…Dio, Patria e Famiglia

Dio, patria e famiglia: dopo un anno di governo Meloni, del sovranismo è rimasto ben poco. Il berlusconismo, invece, continua a godere di ottima salute.

Ad…Dio, Patria e Famiglia

Ha disintegrato il mito della Patria relegando l’Italia, al netto di qualche inutile passerella, a comparsa sulla scena internazionale. Lei che, al grido di ”la pacchia è finita”, doveva difendere l’interesse nazionale, ma si era dimenticata di dire che si trattava di quello americano. Imbarcandoci in una guerra per procura, agli ordini di Nato e Usa, contro la Russia a spese degli italiani, logorati dalle auto-sanzioni che, insieme ai vassalli di Washington, ha inflitto al Paese. Logorato da oltre un anno e mezzo di inflazione fuori controllo, bollette alle stelle e benzina pagata a peso d’oro.

Di Dio non parliamo neppure. La carità cristiana si è persa nella sistematica guerra ai poveri, cancellati dall’agenda del suo governo con la demolizione del Reddito di cittadinanza prima e l’eutanasia del Salario minimo affidata al Cnel senza neppure metterci la faccia. Lei che del metterci la faccia ha sempre fatto un vanto. Mentre condono dopo condono diventava sempre più chiaro che il “prima gli italiani” valesse soprattutto per gli evasori.

L’ultimo mito, quello della famiglia, si è sgretolato nel giro di 48 ore. Ultimo atto di un dramma personale in cui lei, Giorgia Meloni, è rimasta vittima di un doppio conflitto d’interessi. Domestico, innanzitutto. In cui l’ex first gentleman Giambruno, conduttore di un programma tv di primo piano, intrecciava inevitabilmente la sua professione con quella della compagna. Sovraesponendosi, tra gaffe e scivoloni che hanno finito per mettere in imbarazzo la stessa premier (la favola del lupo docet), al legittimo sospetto di parzialità, reale o presunta che fosse.

Poi c’è l’altro conflitto d’interessi, tutto politico: l’intreccio tra Mediaset e Forza Italia, sopravvissuto alla morte di Berlusconi e rimasto intatto con i suoi eredi. Con l’altrettanto legittimo sospetto che a trarre vantaggio dai fuori onda galeotti dell’ex compagno della premier e dipendente Mediaset (messo alla berlina da un programma della stessa Mediaset), sia stata proprio Forza Italia per regolare i conti in sospeso con la presidente del Consiglio.

Morale: dopo un anno di governo Meloni, del sovranismo è rimasto ben poco. Il berlusconismo, invece, continua a godere di ottima salute.