Addio a Fabrizio Frizzi. Il celebre conduttore televisivo è morto a 60 anni. Il ricordo della Rai: “Se ne va un pezzo della nostra storia”

È morto nella notte a Roma per un’emorragia cerebrale Fabrizio Frizzi, uno dei più amati conduttori delle tivvù italiana. A dare l’annuncio sono stati la moglie, Carlotta Mantovan, e il fratello, Fabio. “Combatto come un leone ogni giorno per vincere questa battaglia”, aveva ribadito qualche giorno fa in un’intervista. Il 23 ottobre scorso, infatti, Frizzi viene colpito da un malore durante la registrazione della puntata de L’Eredità, il game show di Rai1.

Dopo qualche giorno il popolare presentatore televisivo rompe il silenzio ringraziando, su Facebook, medici, parenti, familiari e l’intera Rai. “Sono felice di potervi scrivere per dirvi che combatto per riprendermi”, afferma tranquillizzando i suoi fan. “Prima di tutto devo ringraziare infinitamente i medici dell’Umberto I che mi hanno ripreso per i capelli – continua – poi i medici del Sant’Andrea che mi hanno rimesso in piedi e rapidamente sono stati capaci di capire da cosa il guaio era stato generato. Insieme a loro devo gratitudine eterna ai loro infermieri. Naturalmente ringrazio gli amici dell’Eredità e il medico della Dear per la rapidità del soccorso… la Rai intera, il direttore generale Orfeo per la costante vicinanza”. Un ringraziamento speciale lo riserva al “fratello Carlo Conti“, tornato a condurre L’Eredità per sostituirlo durante la sua assenza.

Dopo un mese e mezzo lontano dai riflettori, Frizzi torna sul piccolo schermo. Il 15 dicembre scorso riprende il timone de L’Eredità con una puntata speciale: insieme a Carlo Conti, per una sera, alla guida dello storico telequiz. Una puntata-evento per festeggiare il ritorno alla conduzione del programma sulla rete ammiraglia della Rai. Rai che oggi lo ricorda così: “Non scompare solo un grande artista e uomo di spettacolo, con Fabrizio se ne va un caro amico, una persona che ci ha insegnato l’amore per il lavoro e per l’essere squadra, sempre attento e rispettoso verso il pubblico. Se ne va l’uomo dei sorrisi e degli abbracci per tutti. L’interprete straordinario del coraggio e della voglia di vivere”.

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Frizzi cominciò la sua carriera da giovanissimo nelle radio e nelle televisioni private, per approdare poi alla Rai dove partecipò alla trasmissione per ragazzi Il barattolo, su Rai 2 nel 1980, prima come inviato e poi come conduttore fisso insieme a Roberta Manfredi. Nel 1982 prese parte alla trasmissione pomeridiana per ragazzi Tandem (Rai 2) e condotta da Enza Sampò; fece parte del programma sino al 1987 per un totale di cinque edizioni. All’interno del programma Frizzi, che inizialmente era uno dei giovani comprimari incaricati di dar vita a giochi con scolaresche, si ritagliò uno spazio sempre più ampio; quando Tandem fu sostituita dalla trasmissione Pane e marmellata, indirizzata allo stesso pubblico di giovani, a Frizzi ne fu assegnata la conduzione insieme alla conduttrice Rita dalla Chiesa, che sposò nel giugno del 1992; i due si separarono nel 1998 e divorziarono ufficialmente nel 2002. Dallo stesso anno fu legato alla giornalista di Sky Tg 24 Carlotta Mantovan, dalla quale, il 3 maggio 2013, ebbe la figlia Stella, e con la quale convolò a nozze il 4 ottobre 2014.

Da Scommettiamo che a Europa Europa, dal pre-serale Luna park alla maratona benefica Telethon, negli anni Frizzi è diventato uno dei volti più popolari e amati di Rai1. Ha condotto per 15 anni Miss Italia (e proprio al concorso nel 2002 ha conosciuto la moglie). Grande appassionato di musica, ha conquistato il pubblico giovane mettendosi in gioco come concorrente di Tale e quale show. Insieme a Pippo Baudo è stato il conduttore con più trasmissioni all’attivo. Tra le altre attività, svolse anche il ruolo di doppiatore: è sua la voce di Woody, lo sceriffo protagonista della saga di film Toy Story.