Affonda yacht all’Isola del Giglio. Questa volta non è colpa di Schettino. Salvati i passeggeri a bordo. Sull’imbarcazione c’era anche il giornalista Guido Meda

Soltanto una brutta avventura quella raccontata dal giornalista sportivo Guido Meda, storica voce del MotoGp e vicedirettore di Sky Sport

No, questa volta non il capitano Francesco Schettino non c’entra nulla. Un’imbarcazione è affondata ieri all’Isola del Giglio, per fortuna senza conseguenze per i passeggeri. Soltanto una brutta avventura quella raccontata dal giornalista sportivo Guido Meda, storica voce del MotoGp e vicedirettore di Sky Sport con delega ai motori, e per altri 8 passeggeri (di cui 5 bambini) che erano a nordo dello yacht.

Quando è arrivata la burrasca l’imbarcazione del giornalista è affondata senza un apparente motivo. Le cause, infatti, sono ancora tutte da verificare. Lo yacht, lungo 15 metri, era a largo del Giglio ma, secondo quanto raccontato da Meda stesso, non avrebbe avuto alcun impatto sugli scogli come inizialmente riportato da qualche testata. O meglio, l’impatto sarebbe avvenuto soltanto in un secondo momento come chiarito da Meda al Corriere: “Quando la barca è andata contro gli scogli noi eravamo già tutti sul gommone di salvataggio. Il capitano ha fatto tutto il possibile”.

Meda aveva commentato la disavventura con un tweet: “Persone mandate da un angelo custode. Vorrei conoscere le quattro persone mandate da un angelo custode che da riva ci hanno visto affondare tra le onde e hanno chiamato i soccorsi. Se non fosse stato per loro…”.