Agguato ai tifosi della Juventus in un’area di servizio. Scattano gli arresti per gli ultras violenti del Napoli: hanno ferito 7 persone e distrutto un furgoncino

Avevano aggredito un gruppo di tifosi della Juventus all'area di servizio "La Macchia" vicino Roma. Per questo alcuni ultras del Napoli sono stati arrestati

Avevano aggredito, lo scorso 15 maggio, un gruppo di tifosi della Juventus all’area di servizio “La Macchia”, ad Anagni tra Roma e Frosinone. Per questo alcuni ultras del Napoli sono stati arrestati questa mattina nell’ambito dell’operazione Macula condotta dagli uomini della Digos della Questura di Frosinone  e della Sottosezione Polizia Stradale di Frosinone, coadiuvati dalle Digos delle Questure di Napoli e Caserta.

Quella sera i tifosi della Vecchia Signora si erano fermati per fare benzina di ritorno dalla partita Roma-Juventus. Giusto qualche minuto e si scatenò l’inferno: sul posto arrivarono sei auto con a bordo i facinorosi ultras napoletano. Chi si trovava fuori fu subito pestato con violenza: le persone barricate in auto furono fatte scendere dopo la rottura dei vetri e il lancio di fumogeni all’interno del mezzo. Il personale dell’aria di servizio non ha avuto nemmeno il tempo di intervenire.  Il bilancio della brutale aggressione fu di 7 feriti e un furgoncino pesantemente danneggiato. Ma vista la dinamica dei fatti è un miracolo che non sia scappato pure il morto.

Le indagini, grazie alla testimonianza dei presenti e all’acquisizione di alcuni video, ha permesso agli inquirenti di individuare i responsabile di quello che è stato un agguato in piena regola.